Religioni a confronto. Giovani brolesi tornano da un meeting a Reykjavik ed ad aprile ospiteranno i loro coetanei della Turchia, della Lituania e dell’Islanda.
Il progetto, promosso dalla ComunitàEuropea, voluto dall’amministrazione comunale brolese e curato dallo sportello Eurodesk di Brolo punta alla scoperta e sulla convivenza multireligiosa tra giovani cattolici, mussulmani, luterani e cristiani ortodossi ed ha visto, sabato scorso, concludersi il primo dei tre steep su cui si articolerà.
A parteciparvi Luca Scaffidi Militone, Federica Condipodero, Nicoletta Ceraolo, Pippo Donzelli, Antonio Pizzuto, Gabriele Gaglio, Fabiana Landro, Giulia Ricciardello, Angela Gagliardo, Maria Rosaria Lo Re, Totò Rifici, il gruppo è stato coordinato da due leader Suor Claudia Colombo e Rossella Bruno mentre Massimo Scaffidi ha curato l’ottimizzazione dell’impegnativa trasferta in stretta collaborazione con Angela Fogliani referente del progetto . Un serio lavoro di preparazione allo scambio è stato curato da suor Claudia Colombo. Questo, anche attraverso l’apporto informatico, ha portato i giovani brolesi ad una conoscenza delle differenze ma soprattutto dei punti di forza aggreganti di queste religioni monoteistiche, che uniscono i popoli che rientrano nell’ambito della ComunitàEuropea (o che aspirano a farne presto nei prossimi anni). Maria Ricciardello, assessore comunale alla cultura ha evidenziato anche il ruolo importante che hanno avuto le dirigenze scolastiche che hanno dato i necessari nulla-osta ai giovani studenti per poter partecipare al meeting, che vale come credito formativo, potendosi assentare dalle lezioni, proprio per la specificitàdelle tematiche trattate.
Il progetto ha permesso ai giovani anche di conoscere e confrontarsi con i loro coetanei anche su quegli aspetti culturali che hanno forgiato lo spirito europeo, ma i giovani hanno incontrato le famiglie dei loro coetanei, hanno conosciuto la gastronomia dei vari gruppi partecipanti, ma anche scoperto la “musica†– spesso quella di Eminem – e li unisce e li assimila omogeneizzandoli nella loro voglia di fare senza barriere.
Questi incontri rientrano nel programma “Gioventù per l’Europa†che avviatosi a gennaio dureràcomplessivamente 14 mesi e nel quale lo sportello Eurodesk brolese ha promosso e presentato giàdiversi progetti formativi.
I giovani brolesi, che hanno visitato anche l’Islanda, spingendosi nelle escursioni lontani dalla capitale alla scoperta di laghi ghiacciati, geyser, cascate e tundre gelate, in una terra tipicamente vulcanica ai confini del circolo polare artico, ospiteranno i loro coetanei ad aprirle e poi si recheranno, ad agosto, in Turchia.
Il tema della convivenza e del rispetto della multireligiosità, ha commentato il Sindaco Salvo Messina, diventa ancora più pregnante ed attuale. Progetti come questo sono importanti perché offrono ai giovani occasioni e spazi di confronto e conoscenza reciproca  su un tema così complesso e importate per capirsi e capire fino in fondo che ognuno di noi è una parte importante di questa societàmulticulturale europea che ha però bisogno di darsi delle regole minime di coesione e convivenza democratica a cui devono poter sottostare gruppi e individui, ciascuno con le proprie legittime e differenti identità.
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