Due ristoranti ed un grande negozio di ceramica al centro di intrusioni notturne. Questo nello scorso week end.
Una foto su facebook a testimoniare il primo atto del raid.
Poi le denunce mentre dal passaparola si apprendono dettagli e nomi.
Obiettivo dei “rubbagalline”, altro non possono essere, pare solo quanto c’era nei registratori di cassa.
Pochi euro nei ristoranti, qualche cosa in più nello store delle ceramiche. Qui si parla di 150euro. Inezie a confronto di pena e rischio.
Comunque sono stati più i danni fatti, i vetri rotti, gli infissi diventi, e l’amaro in bocca, ai titolari, per i loro domicili violati.
Un raid, ma tra loro i furti potrebbero non essere collegati, a parte quelli dei locali sul lungomare, che arriva in un momento dove Brolo è strettamente controllata dalle forze dell’ordine e dove da poco sono state installate le nuove telecamere di sorveglianza.
E proprio da queste si aspettano le risposte atte a far individuare gli autori del gesto.
Da quelle identificazioni anche altre eventuali letture delle azioni criminose.
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…
Cosa può un concerto recital per la pace? Servono parole e note a fermare il…
Piazza Mare ancora gremita, musica, luci e tanta energia: ieri sera Torrenova ha vissuto un’altra…
Una folla commossa, composta da amici, sportivi e tanta gente comune, ha dato l’ultimo saluto…
Ieri è stato celebrato il 28° anno di sacerdozio del parroco di Brolo, Don Enzo…
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…