Il dibattimento è stato fissato al 6 ottobre prossimo davanti al giudice monocratico del tribunale di Patti.
Alla Carianni vengono contestati per la maggior parte reati di truffa; secondo l’accusa, essendo titolare di un’agenzia viaggi, offrendo pacchetti turistici a condizioni vantaggiose, si sarebbe appropriata delle somme versate dai clienti a titolo di acconto. Ifatti che destato una grande eco mediatica risalgono al 2018. Quarantaquattro le persone offese – quasi tutti clienti delusi – alcuni si sono costituiti anche parte civile.