BROLO – Sarà “rosa” il Gran Carnevale brolese del 2010

Presentato il programma di una manifestazione, che anno dopo anno, è in crescita, che aggrega  un’intera comunità e che si allarga al comprensorio.

Il cartellone delle iniziative non ha scossoni, e si sviluppa su un clichè collaudato e di successo che prevede i veglioni danzanti al palatenda, gli appuntamenti ludici per i più piccoli e due grandi sfilate di carri allegorici che tendono ormai alla spettacolarizzazione dell’evento.
Tra le  novità: il colore: quest’anno a dominare sarà il “rosa” e la sfilata  delle “torri” il lunedì quando i gruppi mascherati e i carri di Brolo sfileranno per le vie di Gliaca.

Ecco nel dettaglio il Programma:
Giovedi 11 Febbraio
Ore 16,00 Palatenda; “Pomeriggio In Maschera” Animazione  Dedicata Ai Bambini
Sabato 13 Febbraio
Ore 14,30  Gliaca Di  Piraino; “Carnevale Delle Torri”. Brolo e Piraino sfilano insieme
Ore 22,00 Palatenda  Veglione Danzate
Domenica 14 Febbraio
Ore 14,30 Parata Dei Gruppi e dei Carri In Maschera – Circuito Cittadino- 
Ore 22,00 Palatenda; Veglione Danzate
Lunedi 15 Febbraio
Ore 15,30  Palatenda;  “Ma Che Bella Mascherina”  Pomeriggio Dedicato Ai Bambini
Ore 21,30 Palatenda;  “Car Fest …La Festa” Tra Degustazioni Musica Ed Animazione
Martedi 16 Febbraio
Ore 14,30 Parata Dei Gruppi E Dei Carri – Circuito Cittadino
Ore 22,00 Veglione  Danzante Con La Kilimangiaro Band

I gruppi degli allestitori sono già da tempo al lavoro, anche questo un momento aggregante, spesso in spazi comuni, e la partecipazione delle scuole darà al solito vervè alla sfilata che quest’anno parte, come punto di concentrazione, dall’area del campo sportivo, per poi, dispiegarsi sul solito circuito cittadino dove saranno dislocati diversi punti d’animazione.
Grande il lavoro dell’associazione dei carristi, guidata da Tony Rifici, il presidente, ben coadiuvato da Mimmo Scaffidi, alla quale spetta l’organizzazione logistica della sfilata e che di concerto con Angelita Terrenova stanno anche ottimizzando la “trasferta” a Gliaca di Piraino.

Massimo Scaffidi