Giuseppe Cardenia: “Per gli enti che versano in condizione di dichiarato dissesto o con piani di riequilibrio approvato necessità formulare in tempi relativamente brevi una proposta che vada oltre il semplice passaggio alla Resais”.
Delegazioni di personale precario in servizio presso amministrazioni locali che si trovano nella condizione di dichiarato dissesto finanziario e/o con piani di riequilibrio approvati si sono ritrovati presso l’aula consiliare del comune di Brolo per prendere parte all’incontro convocato dal MGL Regione e Autonomie Locali presieduto dal suo segretario generale Giuseppe Cardenia. Barcellona, Tortorici, Acquedolci, Ficarra, Brolo, San Fratello sono alcuni dei comuni presenti.
Dopo l’assemblea tenuta lo scorso sabato a Torrenova che ha visto la partecipazione di amministratori locali, personale precario di tutta la provincia di Messina, delegazioni in rappresentanza di altre province siciliane nonché dell’assessore Grasso, oggi e stata l’occasione di ritornare sull’argomento stabilizzazione focalizzando l’attenzione proprio sugli enti che non si trovano in condizioni ottimali sotto il profilo dei documenti contabili , parlando dell’art 34 approvato lo scorso 15 febbraio con la legge finanziaria regionale 2019.
Nel merito si è dato risalto alle procedure di stabilizzazione approvate con il precedente articolo 30 che dispone la possibilità di procedure mediante assunzione diretta ai sensi dell’art 20 comma 1 del decreto 75/2017 .
A seguire e stato illustrato l’art 34 che riconosce la possibilità al personale precario in servizio presso gli enti in dissesto o con piani di riequilibrio in itinere di presentare istanza il 30 giugno 2019 per essere assegnati alla Resais.
Nel corso dell’assemblea e stato ribadito che non corre necessità di manifestare disponibilità ma solo quello di vigilare; altresì un appello agli amministratori dei comuni interessati di procedere vigilando correttamente sull’operato dei propri funzionari chiamati a redigere un documento; quale atto formale di ricognizione che giustifica e documenta l’applicazione dell’art.20 comma1.
Altro argomento è stato quello di relazionare al meglio la posizione del personale precario alla Commissione che presiede presso il Ministero dell’interno chiamata ad autorizzare le stabilizzazioni, precisando che queste avvengono ad invarianza di spesa senza costi aggiuntivi .
Altra materia che assume valenza e quella che va’ formulata una proposta che tuteli le posizioni lavorative maturate in caso di passaggio alla Resais garantendo parità di trattamento con chi presta servizio presso enti in condizioni economiche sane.
Per gli enti che versano in condizione di dichiarato dissesto o con piani di riequilibrio approvato necessità formulare in tempi relativamente brevi una proposta che vada oltre il semplice passaggio alla Resais.
Soluzione da prendere in considerazione come ultima spiaggia, ma anche in questo caso a determinate condizioni che metteremo a punto nell’interesse della categoria, al momento nessuna opzione di passaggio alla Resais va’ presentata, al di là di ciò che gli altri sostengono.
L’invito rivolto agli amministratori quello di vigilare sulla corretta predisposizione degli atti.
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