Attualita

BROLO – Per chi Suona la “Campana”?


Ovviamente parliamo di un gioco vecchio come il “cuccu”, in voga sino a qualche generazione fa di bambini, poi caduto nel dimenticatoio amche perchè i più giovani sono maggiormente attratti da videotelefonini, e chat. Ora “magicamente” è apparso nella villa comunale di Brolo. Tracciato da sapiente mano sul vialetto d’ingresso. La speranza è quella di veder ragazzini zampettarci, saltellandoci sopra.. altrimenti resterà un grafito alla memoria”. E’ un gioco dove ci sono delle Regole.. altro bell’insegnamento per i ragazzi.

Il gioco della campana è un antico gioco all’aperto per bambini, consiste nel disegnare uno schema numerato sul terreno o composto da un certo numero di caselle.

Su queste caselle deve essere lanciata una pietra che il giocatore deve cercare di raggiungere saltellando su una gamba, all’interno delle stesse.

Vince chi riesce a raggiungere l’ultima casella dello schema ed a sollevare da terra la pietra su una gamba.

Si viene eliminati se non si riesce a tenere l’equilibrio, se si salta fuori dallo schema e se si lancia la pietra all’esterno dello stesso.

Nelle caselle centrali si può saltare usando tutte e due le gambe.

Le varianti di questo divertentissimo gioco per bambini sono tantissime e possono prevedere anche regole diverse.

Lo schema può essere formato da caselle quadrate in cui all’interno sono riportati dei numeri, da uno a 10, o meno, o dei disegni come il sole, il mare, le stelle o dei nomi come cielo o terra che possono essere scritti rispettivamente alla fine ed all’inizio dello schema e rappresentano la cima e la base del disegno.

Alcune varianti del gioco prevedono che il bambino, mentre salta, debba pronunciare ad alta voce il numero della casella o il nome del disegno, oppure tornare ad occhi chiusi all’inizio dello schema.

Se sbaglia viene eliminato.

Ogni bambino per poter giocare deve avere una pietra da poter lanciare all’interno del disegno.

I lanci si fanno a turno.

Non esiste un numero fisso di bambini per giocare, si può giocare anche essendo in pochi o solo in due.

Si potrebbe anche giocare da soli, ma visto che lo scopo fondamentale dei giochi è quello di favorire la socializzazione è sempre meglio essere minimo in due.

Redazione Scomunicando.it

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