Un albero ad alto fusto situato lungo via Vittorio Emanuele III, nei pressi del cavalcavia è diventato motivo di forte preoccupazione per la sicurezza pubblica.
Anas e Comune direttamente interessati con una nota (anche se l’Anas se ne tira fuori)
Dopo le segnalazioni ufficiali, per singole competenze, tra Anas e Comune già dal luglio 2023, dove veniva presentata una formale richiesta di un sollecito intervento urgente per rimuovere o mettere in sicurezza il pino ormai fortemente inclinato, ora l’appello si tinge di ironica satira.
basterebbe una giusta potatura?
Infatti sui social è stata pubblicata una sorta di vignetta dove i cittadini sorreggono l’albero per evitarne il “crollo”.
L’albero, alto circa 18 metri, presenta una marcata inclinazione che, unita alla sua eccessiva altezza, costituisce un grave pericolo per l’incolumità dei residenti e degli automobilisti. La sua posizione strategica, a ridosso della trafficata SS113 – arteria di primaria importanza per la mobilità locale e intercomunale – aumenta il rischio potenziale, specialmente in caso di eventi meteorologici estremi, che potrebbero causarne lo sradicamento e la caduta.
“Si ravvisa un pericolo imminente per la pubblica incolumità sulla viabilità pubblica e nell’abitato circostante”, si legge nella lettera inviata al primo cittadino.
La richiesta è semplice, chiedeva di intervenire con tempestività, anche solo con una potatura mirata, per scongiurare possibili tragedie e garantire la sicurezza. La questione riguarda soprattutto l’ANAS, trattandosi di una strada statale, rendendo così necessario un coordinamento tra enti per risolvere una situazione che – lasciata com’è – è ad un passo dal degenerare.
L’invito rivolto al Sindaco, si legge nella nota, è quello di attivarsi nell’ambito delle proprie competenze, affinché venga predisposto ogni provvedimento utile alla tutela dell’incolumità pubblica.
La prevenzione resta la migliore arma a disposizione delle istituzioni. E in questo caso, agire può davvero fare la differenza tra una segnalazione e una tragedia annunciata.
Intanto il responsabile dell’Anas ci raggiunge in redazione e tira fuori dalla querelle la Società
In merito alla vicenda dell’abbattimento di un albero pericolante lungo la S.S. 113 all’altezza del centro abitato di Brolo, una delimitazione ufficiale del 2014 chiarisce i ruoli in modo inequivocabile: la competenza sulle aree verdi, incluse alberature e marciapiedi, spetta al Comune di Brolo, e non ad ANAS.
Secondo il verbale di delimitazione sottoscritto tra ANAS e il Comune il 29 aprile 2014, l’ente stradale si occupa esclusivamente della carreggiata. Tutto ciò che riguarda la cura del verde, segnaletica, illuminazione e sicurezza urbana nel tratto urbano è di responsabilità comunale.
L’ANAS, pertanto, si chiama fuori da ogni responsabilità relativa all’albero oggetto di contestazione, confermando che l’onere della gestione e dell’eventuale abbattimento rientra interamente nella sfera di competenza del Comune.
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri
Punti morbidi e strade di pietra, 2025. Filati di cotone e sassi, dimensioni variabili. (altro…)
Amunì, il Festival Agroalimentare a Torrenova, parte alla grande. (altro…)
Si è svolta ieri, venerdì 5 settembre, nella suggestiva cornice di Villa Piccolo a Capo…
Una magia senza confini ha avvolto piazza XX Settembre a Canicattini Bagni durante il Canicattini…