Cronaca

BUFERA CAMELOT – Mancuso ne esce indenne

Ieri sera la sentenza di primo grado sull’inchiesta “Camelot”

Un’assoluzione, due condanne e quattro “non luogo a procedere” per prescrizione.

Si chiude con la sentenza nel giudizio di primo grado l’inchiesta “Camelot” quella sulle presunte irregolarità relative alla gestione di alcune opere pubbliche a S. Agata Militello. Un “teorema” che aveva azzerato l’ufficio tecnico del comune e che dal 2014 pesa come una scure sulla vita politica sant’agatese ( e non solo).

Di fatto il Tribunale di Patti  ieri ha assolto, per non aver commesso il fatto, Bruno Mancuso, il sindaco di Sant’Agata di oggi e d’allora per l’unico capo di imputazione a suo carico che era quello di associazione a delinquere.

Le condanne

A  4 anni all’ex responsabile dell’ufficio tecnico comunale Giuseppe Contiguglia, interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e stabilita l’incapacità a contrarre con la P.A. per la durata della pena principale (4 anni) per l’associazione a delinquere. A Contiguglia contestato il ruolo di organizzatore e per questo per il reato non sarebbe intervenuta prescrizione, e decretato il “non luogo a procedere” per il capo di imputazione relativo al reato di falso, per intervenuta prescrizione. Per lui anche la condanna al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno nei confronti del comune di S. Agata di Militello d

A 2 anni Francesco Spitaleri per il reato di calunnia, al risarcimento del danno nei confronti della parti civili

“non doversi procedere”

Per Antonino Naso, Carmelo Gambadauro, Calogero Silla e Meli Bartolone . Questo giudizio per la sopraggiunta prescrizione dei reati di falso e associazione.

Nel processo Camelot erano 17 le persone imputate, e solo uno – il diciottesimo – opto – allora – per il rito abbreviato.

Per 10 degli imputati il procedimento si era già concluso per intervenuta prescrizione dei reati che li avevamo portati alla sbarra.

Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro novanta giorni

Le richieste dell’accusa

5 anni e 4 mesi, era stata richiesta per l’ingegnere Giuseppe Contiguglia

3 anni per il sindaco Bruno Mancuso e per i funzionari comunali Calogero Silla e Carmelo  Gambadauro

2 anni per l’ex dipendente Maria Grazia Meli Bertolone

1 anno e 4 mesi per Francesco Spitaleri

1 anno per  Antonino Naso.

 

Redazione Scomunicando.it

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