Torino– L’icona del cinema italiano ha spento oggi 80 candeline, ma la bellezza e l’eleganza di Sofia Loren sembrano mai essere state sfiorate dal tempo per una delle dive più famose e amate dal grande pubblico, italiano e non. Due Oscar alle spalle e decine e decine di film. Da Marcello Mastroianni a Vittorio De Sica, una della “vecchia scuola” nei tempi moderni.
Ottanta anni di cinema, di passione, di amore per i figli e per la famiglia: ottanta anni sotto i riflettori e nei nostri televisori, 80 film girati, 80 anni a incarnare la tipica ‘bellezza mediterranea’ sullo schermo e nella storia del cinema italiano, tantissimi successi e miriadi di fans. Una carriera da fare invidia a dive e star di Hollywood, un amore e una genuinità innata e ben radicata nella sua terra, per il suo Paese: oggi vi parleremo di lei, un monumento vivente di Napoli, e andrà ad infoltire il numero di personaggi trattati per la nostra rubrica dal nome “Figli illustri di Napoli”.
La soave attrice ha trascorso il suo 80esimo compleanno dando alle stampe la sua autobiografia pubblicata da Rizzoli e intitolata Ieri,oggi e domani, titolo di un suo noto film vincitore di un Oscar, girato con Marcello Mastroianni nel 1963; inoltre la Loren tornerà per l’occasione sugli schermi televisivi come protagonista con La voce umana, regia del figlio Edoardo Ponti.
La Loren (nelle anagrafi in realtà Sofia Villani Scicolone – ndr) anche se incarna la napoletanità per eccellenza, nasce a Roma il 20 settembre 1934 e oggi viene riconosciuta da tutto il mondo come una delle attrici più importanti del cinema, infatti anche l’AFI (American Film Institute – ndr) l’ha posizionata al 21° posto nella lista delle 25 star femminili più celebri e più significative di tutti i tempi.
Da piccolissima con la madre, Romilda, modesta insegnante di pianoforte, si trasferisce dai nonni a Pozzuoli, dove trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza in ristrettezze economiche, in una città dilaniata dai problemi della guerra. La giovane Sophia in parecchi film reciterà in napoletano e offrirà al pubblico un reale spaccato della società del tempo: la cultura e le tradizioni di Napoli saranno sempre presenti in lei, tanto da farle dichiarare in un’intervista: “I’, not Italian. I’m not Neapolitan. It’s another thing…!”.
Nel 1950 La Loren partecipa a Miss Italia vincendo il titolo di Miss Eleganza; posa per svariati fotoromanzi e gira varie pubblicità, affiancando anche Corrado in un programma radio; nel 1951 Carlo Ponti, produttore e futuro marito, si rese conto delle sue potenzialità e delle sue doti estetiche e le propose così un contratto di lavoro che sancì il suo vero esordio nel mondo del cinema: quello fu il suo trampolino di lancio verso la celebrità. La carriera di Sophia comincia a prendere il volo con diversi film, come in Cleopatra al fianco di Alberto Sordi; Tempi nostri con il grande Totò; nel 1954 interpreterà un ruolo da protagonista recitando la parte della “verace pizzaiola” de L’oro di Napoli con Vittorio De Sica; poi giunge la collaborazione con il registaDino Risi in Il segno di Venere; nel 1955 è la volta di Pane, amore e… dove interpreterà il ruolo di una seducente vedova nello splendido scenario di Sorrento.
Nel 1956 la sua bravura comincia ad arrivare oltre oceano dove Sophia inizierà a lavorare accanto alle star di Hollywood e reciterà in film statunitensi di grande rilievo, come:
Dal 1963 poi ha inizio il suo sodalizio con il suo partner per eccellenza, Marcello Mastroianni, con cui girerà parecchi film degni di nota e di successo di pubblico, tra i quali: I Girasoli, Ieri oggi e domani e Matrimonio all’italiana nel 1964. Ne I Girasoli la pellicola racconta un’appassionata storia d’amore che si consuma a causa della guerra che separerà i due innamorati, protagonisti del film, fino alla ricerca disperata del marito ormai disperso in Russia; nel 1970 Sophia riceve unDavid per migliore attrice protagonista. Nel 1965 invece con Ieri oggi e domani, il film riceve il premio Oscar come miglior film straniero dove interpreta tre donne differenti: una venditrice di sigarette di contrabbando di Napoli che per sfuggire la galera si fa strategicamente mettere incinta (tratto da una storia realmente accaduta – ndr), una donna ricca e superficiale e in ultimo una prostituta romana che riceve in casa i suoi ‘clienti’ e qui la scena cult del film consta tutta del suo formidabile streap-tease che in quegli anni subì anche la censura.
In Matrimonio all’italiana invece la recitazione diviene struggente e ancora più emozionante, in quanto Sophia Loren interpreterà la formidabile Filumena Marturano, dell’omonima commedia teatrale di Eduardo De Filippo. La storia di una prostituta napoletana che si innamora di un uomo a cui solo alla fine svelerà di avere tre figli che ha cresciuto, nutrito e allevato a dispetto di tutto e di tutti. Il personaggio battagliero e pieno di passione di Filumena Marturano sembra quasi calzare a pennello su Sophia, la quale cerca in tutti i modi di riguadagnarsi un modo giusto e sano di riviversi la sua vita.
Ma la vita e la filmografia di Sophia non termina qui: l’attrice continua a girare film in Italia e in America, con maestri e produttori importantissimi dando sempre valore alla sua famiglia. Carlo Ponti infatti dovrà separarsi dalla prima moglie e solo nel 1957, i due potranno regolarmente sposarsi, ma ne passeranno di tutti i colori (accuse di adulterio, di concubinato e di bigamia – ndr) poiché allora il divorzio in Italia non era ancora regolarmentato, non era possibile ottenerlo. Con la morte del marito poi, nel 2007, la bella attrice si dedica con amore ai suoi figli e ai suoi nipoti, anche se ha case sparse un po’ in tutto il mondo, tra Ginevra, Roma, Francia, Marino, California e New York nelle quali negli anni si spostava e trasferiva piuttosto spesso. Tra le curiosità della Loren, si annovera una spiccata predilezione per l’arte che tra l’altro condivideva con il marito; l’attrice difatti possiede vari Cézanne, Matisse, Picasso, Canaletto, Renoir, Dalì, Magritte e molti altri ancora.
Un’attrice incredibile quindi, un portento di bellezza, amore per la famiglia, difficoltà e muri da scalare, curiosità e passioni, successi e fama che hanno portato Sophia Loren in questi lunghi 80 anni a stagliarsi tra i volti più celebri e amati della storia del Cinema; un volto che ha sempre riassunto in sé un sostrato denso di caratteristiche appartenenti ai voluttuosi talenti del creativo popolo di Napoli.
Sogno erotico degli italiani (e non solo) nell’epoca delle maggiorate, «leggenda dello schermo» per l’American Film Institute che l’ha inserita al ventunesimo posto della sua top 25, oggi si piace nonna felice. Compie 80 anni, e si può dire che ha avuto tutto: «Io vinco perché – come diceva sempre De Sica – sono una natura vincente».
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