CALCIO FEMMINILE – L’Orlandia’97 vince a Cosenza una partita più complicata del previsto

Le distanze in classifica sulla squadra capitolina restano dunque invariate, in una giornata però in cui era possibile sperare qualcosa in più. La squadra di Tonarelli fa il proprio dovere contro la squadra fanalino di cosa del torneo, riuscendo a chiudere la partita però solo nei minuti finali. Prima di allora la squadra paladina aveva sofferto l’aggressività del Cosenza, a cui si aggiungeva da alleato un terreno di gioco reso scivoloso dalla pioggia. Il primo gol dell’Orlandia’97 giunge al 27′ con Alessia Cianci, con aggiramento del portiere prima di depositare a porta sguarnita. Sul vantaggio la squadra paladina diventa sprecona, con una serie infinita di gol mancati, tra cui l’errore dal dischetto al 35′ di Piera Manzella, che calcia sulle mani del portiere Mannella. Sul finire del primo tempo all’errore di Manzella, replica per il Cosenza il centrocampista Orlando, che si fa ipnotizzare da Impoco. Nella ripresa l’Orlandia’97 cerca di chiudere la partita, ma troppi errori sottoporta permettono al Cosenza di sperare sino alla fine su un pari a dir poco clamoroso. Il 2-0 arriva proprio al 90′, Manzella si invola sulla fascia e crossa al centro, l’unica a crederci è Alessia Fiocco che mette fine ad una partita più complicata del previsto.
Abbiamo sofferto un terreno di gioco al limite della praticabilità – dice Mr. Tonarelli – molte delle nostre giocatrici non riuscivano a mantenersi in equilibrio. Come spesso ci capita, sprechiamo troppe occasioni e rischiamo di gettare al vento punti, che potrebbero essere ancora importanti.

Cosenza – Orlandia’97 0 – 2

Marcatori: 27′ Cianci, 90′ Fiocco

Cosenza : Mannella, Arcuri, Girasole, Palermo, Orlando, Ferri, Romeo, Fiorentino, Gencarelli, Conte, Aloe.
A disposizione: Cacotta, Pellegrino, Candreva, Scaglione
ASD Orlandia’97: Impoco, Trassari, Radici, Lazzara, Fiocco, Soro, Morello, Cianci, Lazzara, Sardu, Manzella
A disposizione: Vitale, Minciullo, Spinella, Coletta, Iuculano,

Addetto Stampa
Simone Fogliani