CAMBIARE DAL BASSO – TRA INDIFFERENZA E RAZZISMO IL CASO DEL SENZATETTO A GALATI MARINA

 

Si affida alla stampa Salvatore Piconese – responsabile del Comitato – dopo averlo segnalato alla Sede del I° Quartiere, e all’Assessorato alle Politiche Sociali messinese, per denunciare, richiedendo assistena ed aiuto, la presenza di un senzatetto, “che divacca in condizioni igienico sanitarie davvero sofferenti e inverosimili, presso la Stazione di Galati”.

Questo dice Piconese accade da qualche settimana, “con tutto ciò che concerne, una vita diciamo all’aperto, e di chi ogni giorno, da Galati viaggia in treno, costretto a convivere con uno spettacolo sociale inquietante, (con molta indifferenza!), al quale non si intende porre rimedio, senza alcun tipo di interesse, per il prossimo”.

Scrive ancora Salvatore Piconese che nessuno si sta prendendo la briga di “rendere meno disagiata la vita precaria di questa persona, comunque mite, ma che ahimè, spesso viene schernito ed evitato dai frequenti viaggiatori, che al di là di vedute di opinioni, non solleva nessuna questione per agire concretamente, come se avesse la peste – e aggiunge – Non è possibile, che nessuno, si sia fatto avanti, per far presente a chi di dovere di tale situazione, per trovare almeno assistenza per questa persona, nonché la possibilità di reintegro e un posto sicuro dove passare la notte“.

Quindi, senza voler fare polemica si dice disponibile – come sempre esortato dal Comitato che rappresenta – “ad approfondire questa questione ma anche le tante che si registrano nel quartiere con un tavolo tecnico, da sempre richiesto e sempre evitato”.