È partito da Pieve Vergonte e, a piedi, girando l’Italia, ieri è giunto a Brolo. Ad accoglierlo il sindaco, Irene Ricciardello e Amedeo Arasi con i ragazzi della Pro Loco di Brolo. Già stamani è pronto a ripartire. Ieri sera l’escursione nel centro storico, poi sul lungomare ed alla fine una cena energizzante. Il ventitreenne di Pieve Vergonte che dal 22 aprile sta girando a piedi l’Italia… è sulla strada del rientro a casa.
Nel dargli il benevenuto, Irene Ricciardello, il sindaco, ha commentato:”Nonostante gli innumerevoli chilometri percorsi, in nostro amico Micheal non ha rinunciato ad una passeggiatina per il nostro centro storico e sul lungomare, con lo sguardo al nostro splendido scoglio… e domani mattina si riparte sulla via del ritorno… Buon rientro a casa Micheal… ovviamente sempre a piedi!”
Oltre 2.500 chilometri nelle gambe, Micheal Zani, il ventitreenne di Pieve Vergonte che dal 22 aprile sta girando a piedi l’Italia ieri ha fatto tappa a Brolo. Il “rumore mediatico” che accompagna la sua avventura ha determinato che ad attenderlo, ma è cosa che si ripete in ogni posto, c’erano curiosi e nuovi fans.
Un po’ per un sogno nel cassetto, un po’ per diffondere il nome della onlus Mosaico, che si occupa di orientamento sanitario e solidarietà sociale, il coraggioso ragazzo ossolano sta vivendo appieno questa avventura. E “Sono molto felice” è una frase che ripete spesso.
Con un budget ultra low-cost e il supporto della gente trovata sul suo cammino, Micheal prossimo a superare brillantemente i primi sei mesi di viaggio evidenzia che in questa avventura lo stanno “aiutando in tanti: a volte i privati, a volte le Pro Loco – come a Brolo – a volte le Parrocchie” spiega il 23enne che in Sicilia ha anche parenti “mi hanno già contattato da Reggio Calabria e altri paesi promettendomi ospitalità”.
Anche i pasti non sono un problema per lui: “Le botteghe spesso mi regalano un panino o un pezzo di formaggio” e qualcuno, come documenta la sua pagina Facebook sempre aggiornatissima, “Micheal Zani_Viking Tramp”, gli offerto – a Castel Gandolfo – un taglio di capelli – stessa storia a Torrenova dove ci ha pensato Fabrizio Vivaldi – o delle nuove scarpe da tennis che sostituiscono quelle che lui, ovviamente consuma.
Le sue giornate scorrono tra paesaggi, natura, monumenti, e incontri, il tutto ovviamente in marcia. A Brolo lui ha visitato il centro storico, il castello, soffermandosi poi per le vie del centro e sul lungomare.
In base ai propri calcoli, Micheal pensa di ritrovarsi a casa verso fine dicembre, ma senza alcuna fretta: “Non ho alcun tempo prestabilito, è solo la durata che penso di impiegare” racconta sui media, immerso in una vita nata da una scelta che non rimpiange. “Nostalgia? A volte sì, ma sto bene. Sento tutti i giorni chi mi aspetta a casa, ma ora sono felice e non ho mai desiderato tornare indietro.”
Buon viaggio
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