Noi la ricordiamo così, in due scatti datati.
La Siracusano è stata anche madrina del buon gelato brolese.
Qui era con Paola Bresciano che con Annamaria Campochiaro, furono al tempo preziose manager che legarono l’immagine del gelato brolese alla bellezza italiana, in collaborazione con Salvo Messina, allora sindaco di Brolo.
Quella fu l’ottava edizione. Tra le miss del tempo che vennero a Brolo anche Sara Tommasi
Ma lasciando stare le foto d’archivio e ritornando al presente.
Matilde Siracusano, vuole subito far chiarezza: «È storia del 2005, avevo appena 19 anni. Che c’entra con tutto quello che ho poi fatto?».
Ed eccola ricordare la laurea in Giurisprudenza, il master alla Luiss, il tirocinio alla Camera e tutti i passaggi ignorati da chi la critica sui social: «Che giungla, ognuno infierisce come vuole, mentre non è nemmeno certa la candidatura a Messina. Senza tenere conto dell’unica verità». E la racconta lei, «la verità»: «Fu l’università, dopo il master in Affari politici, ad assegnare me e altri colleghi come tirocinanti al gruppo Udc di Montecitorio dove sono rimasta a lungo. Prima in contatto con il presidente Casini. Poi come assistente di tanti parlamentari». Fino a transitare in Forza Italia che ormai considera la sua casa.
Sull’ex ministro Martino, lei minimizzata: «È cugino lontano di mia nonna. Se poi ha parlato di me a Berlusconi, cosa che non so, sono felice. Non sarebbe comunque determinante».