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CAPO D’ORLANDO – Concluso il progetto di Istruzione Domiciliare

Concluso il progetto di Istruzione Domiciliare dell’Istituto Comprensivo 1 con il supporto della Presidenza del Consiglio

 

 

Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 1 Rinaldo Anastasi e il Presidente del Consiglio Comunale Carmelo Galipò, insieme ad un gruppo di docenti, hanno consegnato l’attestato di partecipazione al “progetto di istruzione domiciliare” ad una ragazza con disabilità che ha frequentato da casa le lezioni del secondo e del terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Si tratta di un progetto che garantisce il diritto all’istruzione a quegli alunni che sono impossibilitati a recarsi a scuola per gravi motivi di salute.

In questo modo, l’Istituzione scolastica con il supporto del Comune aiuta l’alunno e la famiglia a non sentirsi emarginati, garantendo anche a distanza il mantenimento dei rapporti, didattici e umani, con insegnanti e compagni.

Nel caso specifico, il Presidente del Consiglio Carmelo Galipò ha acquistato con fondi della Presidenza il notebook necessario per gli interventi a distanza, mentre i docenti hanno stilato e seguito un piano di lavoro didattico compatibile con le condizioni mediche e psicologiche dell’alunna e comunque coinvolgendo nel percorso tutta la classe.
“Si tratta di un progetto fedele allo scopo inclusivo della scuola – ha dichiarato il dirigente Anastasi – volto a garantire il diritto all’educazione per tutti a prescindere dalle diversità di ciascuno che possono derivare da condizioni di disabilità o svantaggio. Si è trattato di un’attività molto formativa anche per i docenti e per gli alunni della classe, un’attività centrata sulla cooperazione e sull’uguaglianza”.
“Sono molto contento di aver contribuito alla concretizzazione di questo progetto che credo vada al di là dell’aspetto didattico
– ha commentato il Presidente del Consiglio Carmelo Galipò. Il messaggio che mi piace cogliere è un insegnamento di solidarietà che esce dalle mura scolastiche e domestiche. Sono valori e principi di condivisione e partecipazione che parlano a tutta la società. La solidarietà mostrata dai ragazzi nei confronti della loro compagna è uno straordinario esempio da seguire, una lezione per tutti”.
Il progetto di istruzione domiciliare è stato realizzato dai docenti Catena Scarvaci, Lina Lazzaro, Marianna Di Carlo, Rosalia Sciacca, Maria Grazia Librizzi, Leone Lazzara, Mariantonia Ingrillì e Alberta Ciccarello.

Redazione Scomunicando.it

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