Interrogazione sulla mancata convocazione Consiglio Comunale per approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2019
I consiglieri comunali Gaetano Gemmellaro e Gaetano Sanfilippo Scimonella intervengono, con una interrogazione indirizzata al Primo Cittadino orlandino, sulla mancata convocazione Consiglio Comunale per approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2019 e sulla Deliberazione n. 147/2018 della Corte dei Conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana.
Nell’atto ispettivo promosso dai due consiglieri si legge
premesso che:
–il bilancio consuntivo (o rendiconto di gestione) è il documento con cui si rendiconta e certificano, alla fine dell’anno, le spese e le entrate effettivamente sostenute per la gestione dell’Ente Comune, da sottoporre al Consiglio comunale per l’approvazione;
– la Circolare n.14 del 08 maggio 2020, dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica delle Regione Siciliana ha ulteriormente differito al 30 giugno 2020 il termine ultimo per l’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2019;
-la Circolare n.15 del 07 agosto 2020, dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica delle Regione Siciliana invita l’Ente Comune a trasmettere urgentemente gli estremi delle deliberazioni consiliari di adozione/approvazione del rendiconto di gestione 2019, rammentando che l’inadempienza determinerà l’attivazione della procedura sostitutiva mediante la nomina del commissario ad acta, a norma dell’art. 109 bis dell’O.R.EE.LL.;
considerato che:
-la Giunta Comunale ad oggi, non ha ancora provveduto all’adozione del rendiconto di gestione 2019, né quantomeno ha attivato le misure correttive intimate con Deliberazione n.147/18 dalla Corte dei Conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana, nella quale, la Corte evidenzia molteplici profili di criticità sul rendiconto dell’Ente relativo agli anni 2015 e 2016 e sul bilancio di previsione 2016/2018;
ritenuto che:
-la mancata approvazione dei predetti atti amministrativi nei termini previsti dalla Legge, determina una presunzione di inadempienza dell’Ente e comporta l’avvio della procedura di nomina del Commissario ad acta con possibilità di pervenire allo scioglimento del Consiglio comunale;
quanto sopra premesso, considerato e ritenuto, i sottoscritti Consiglieri comunali interrogano la S.S. per sapere e/o conoscere:
Si richiede risposta scritta nei termini imposti dall’art. 10 dello Statuto Comunale, dall’art. 27 del Regolamento per la disciplina delle adunanze del Consiglio Comunale e l’inserimento all’o.d.g nel prossimo Consiglio Comunale.
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