Parla in quarto componente dell’opposizione consiliare brolese.
Lui, Carlo Miracola, subentra a Marisa Briguglio appena dimessassi, e subito evidenzia che “è un peccato non poter operare nel gruppo d’opposizione insieme a Marisa Briguglio che in questi anni ho visto propositiva e produttiva lavorare sempre in favore del paese e delle sue fasce più deboli, ma – aggiunge – comprendendo tutte le sue motivazioni che l’hanno portata a rassegnare le dimissioni dal ruolo di consigliere comunale, ed ho la certezza che lei sarà parte fondamentale di noi, come gruppo di opposizione, del nostro agire e del nostro fare”.
Aggiungendo: “Perché questa minoranza è la punta dell’iceberg di un gruppo politico che era diventato lista e che rappresenta, vicini ad Irene Ricciardello che sarà la nostra capogruppo, un’idea ed una forza sociale e che vuol continuare a dar tanto a questo paese”.
E’ esplicito il consulente sindacale Miracola, diretto e schietto come sa fare sempre, nel disegnare il suo ruolo futuro: “Dalla parte del cittadino, sempre in ascolto, attento, disponibile, aperto al confronto ed al dialogo, ma inflessibile con chi non rispetta regole e diritti”.
Lui è un assertore della critica costruttiva, del dire le cose per fare e non per distruggere.
“Oggi accettiamo la sconfitta elettorale, che non vuol dire altro che un cambio di ruoli.
Chi ha vinto però è giusto che abbia chiaro il concetto che non ha stravinto, né ha maggioranze schiaccianti nel paese, anzi posso dire che se contiamo i voti fuori da quello schieramento questo rappresenta la minoranza della collettività”
E Carlo Miracola aggiunge “possiamo farci tante colpe su questa sconfitta, sono mancati voti, non li abbiamo cercati, abbiamo dato troppe cose per scontato, e forse c’era bisogno di parlar di più alla gente, ma non è questo il momento di recriminare, faremo tesoro di questa esperienza e da qui stiamo già ripartendo”.
Dialogare con tutti, concertare insieme azioni di attenzione, vigilare sulla conduzione della cosa pubblica saranno i punti fermi della sua futura azione politico-amministrativa.
“Sappiamo bene cosa sanno fare chi oggi amministra, abbiamo memoria lunga e non permetteremo che errori e scempi del passato ritornino”.
“Io – aggiunge – lavoro nel sociale, so bene quale sono i bisogni della gente, e parlar “alla pancia” delle fasce più deboli diventa in maniera amorale una macchina del consenso. Ecco questo io non lo farò mai. Parto da questo per essere chiaro”.
“Non è tempo di far critiche o muovere rimproveri alla nuova amministrazione. – afferma sempre carlo Miracola – Ancora non hanno fatto nulla. Non c’è fretta. Il gruppo di minoranza nel quale mi onoro di far parte sarà sempre attento e non farà sconti a nessuno”.
“E su questo Gruppo aggiungo. Faremo squadra, ognuno avrà un ruolo, nessuna iniziativa spontanea, o estemporanea o ancor peggio fine a se stessa, sarà portata avanti. Lavoreremo insieme, per chi ne vorrà far parte, su un progetto comune, e tutti avremo ruoli da rispettare. Daremo il tempo e i tempi all’amministrazione, saremo una sorta di governo ombra, e daremo, come sono abituato a fare, risposte ai cittadini… sempre!”
E concludendo: “Chi ci ha votato, per esempio, dovrà comprendere che quel voto non è stato perso… Noi, io, Tutti ci saremo. Da oggi lavoriamo ad un progetto vincente per i prossimi cinque anni. Parola di Carlo”.