Cronaca

CASO AIELLO – Ancora in fin di vita il finanziere massacrato da 2 immigrati. Nessuna parola da Renzi e Alfano


In Trentino, il finanziere, Mario Aiello, è stato aggredito selvaggiamente da due pregiudicati, un maghrebino e un polacco dopo che avevano già importunato la sua donna. Questo lo scorso 17 luglio. Silenzio dei media nazionali sul caso. Ieri, nel pomeriggio, il Giornale.it dedicata uno spazio alla notizia. Aiello è ancora gravissimo, al suo capezzale i familiari giunti subito da Patti.

In Trentino, un finanziere, Mario Aiello, è stato aggredito selvaggiamente da due pregiudicati.

Questo è il fatto.

A farlo sono stati un maghrebino e un polacco. Lo hanno fatto dopo che avevano già importunato la sua donna. Questo non è nè un’aggravante, nè un evento discriminante, di bulli in giro ne circolano tanti, anche italiani.

Ma crea indignazione oltre al silenzio della stampa sul caso, il fatto che nessuno del governo ha espresso solidarietà al militare, neppure una parola. Boldrini, Boschi, Renzi.

Forse è la prassi ma dopo la cronaca degli ultimi giorni, vedi Fermo, forse per par condicio ci sarebbe aspetta qualche frase, anche se di circostanza.

A parte questa considerazione torniamo ai fatti.

È successo a Mario Aiello, finanziere di 35 anni originario di Patti che è stato aggredito nella notte tra venerdì e sabato della settimana scorsa all’esterno di un locale di Pergine Valsugana, in Trentino.

Un 24enne maghrebino, pregiudicato per lesioni, e da un polacco pluripregiudicato di 22 anni hanno picchiato Aiello dopo aver importunato verbalmente la sua ragazza con cui stava trascorrendo una serata in riva al lago di Caldonazzo.


Lui, all’interno del locale, ha cercato di tenere a bada i due stranieri rispondendo alle parole con le parole. Ma una volta fuori i due giovani hanno risposto con “una violenza inaudita con colpi sferrati senza remore, nonostante l’uomo fosse per terra privo di sensi”, riferiscono alla Gazzetta del Sud alcuni testimoni che hanno visto i due ragazzi colpire selvaggiamente il finanziere nel parcheggio del locale. L’uomo è ancora ricoverato al reparto di rianimazione dell’ospedale di Trento dove ha subito un interventi durato cinque ore per aver riportato un’emorragia interna, mentre i due stranieri sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio, aggravato da futili motivi.

I familiari più stretti sono subito volati in Trentino, al capezzale di Mario Aiello.
Ore d’ansia anche a Patti, dove il finanziere veniva spesso.
Solidarietà veglie di preghiere, messaggi su facebook, le parole del sindaco, Mauro Aquino, sono segni di una comunità che si stringe intorno alla famiglia… in attesa degli auspicati segnali di ripresa.
Redazione Scomunicando.it

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