Categories: Cronaca Regionale

CASO DENISE – Sesto anniversario dalla scomparsa

Piera Maggio, la madre di Denise: cerchero’ mia figlia finche’ vivro’. E’ il sesto anniversario scomparsa bimba da Mazara del Vallo.

Piera Maggio, non molla nè retrocede di un passo, ed oggi, 1 settembre, a sei anni dal giorno della scomparsa della figlia, alza la voce per far sentire la sua disperazione e la sua rabbbia.

Denise aveva 4 anni e spari’ a Mazara del Vallo (Tp).

La madre ha scritto una lettera ai capi di Stato e di Governo dei Paesi dell’Unione europea in cui chiede aiuto nelle ricerche dei bimbi rapiti, a lei va l’umana solidarietà della redazione di questo giornale.

La Pipitone in un’intervista, ripresa daAdnkronos, prlando della figlia dice “La immagino alta, magra, vivace, spigliata, chiacchierona, insomma intelligente, anzi molto intelligente. Direi una bambina molto sveglia…”e aggiugne “Non ho alcuna intenzione di abbassare la guardia e di abbandonare la lotta per ritrovare mia figlia, continuero’ a cercarla, dovessi farlo per il resto della mai vita”. La madre di Denise convinta che “e’ ancora viva, ma non vive in Italia. Sta certamente fuori dall’Italia, perche’ sarebbe troppo rischioso tenerla qui. Una bambina può crescere, certo, ma non potrà mai cambiare i propri tratti somatici”.

Nel processo per la scomparsa della piccola Denise Pipitone,  alla sbarra c’è la sorellastra della bambina, Jessica Pulizzi, figlia del padre naturale di Denise, accusata di concorso in sequestro di minore e l’ex fidanzato della giovane, che nel 2004 era ancora minorenne, l’italo-tunisino Gaspare Ghaleb, accusato di false dichiarazioni al pm.

La prossima udienza e’ stata fissata per il 26 ottobre, giorno del decimo compleanno di Denise Pipitone. “Mi aspetto piu’ celerita’ nel processo -dice Piera Maggio- perche’ se continuano con questo ritmo finiremo soltanto tra tre o quattro anni”. Per il 26 ottobre e’ stata fissata l’audizione di una decina di testi dell’accusa, soprattuto famigliari di Piera Maggio e Piero Pulizzi, l’uomo con cui Piera Maggio ebbe una relazione extraconiugale e dalla cui unione nacque Denise. Per domani niente manifestazioni a Mazara del Vallo, come era accaduto negli anni scorsi. “Questa volta -spiega Piera Maggio- ho puntato sulla riflessione, ecco perche’ voglio diffondere una lettera aperta”.

Non vuole ancora anticipare i temi della lettera, ma sara’ scritta “con il cuore aperto”. “Evidenziero’ il mio stato d’animo -spiega- e parlero’ della mia esperienza, sara’ una lettera molto sentita perche’ Denise merita tanto. Io sono la sua voce e non smettero’ mai di gridare, di cercare la verita’”. In serata, invece, la squadra di calcio di Mazara del Vallo dedichera’ una manifestazione alla bambina. “Denise non e’ un pupazzo, una pratica e basta, oggi purtroppo ho spesso questa sensazione -dice scoraggiata Piera Maggio- a volte ho davvero la sensazione di avere tra le mani solo una pratica e non una figlia. Invece Denise c’e’, ecco perche’ voglio continuare la mia battaglia”.

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