Questa manifestazione – si legge in una nota di CasaPound Italia Sicilia – come quelle che si sono svolte a Roma, davanti Montecitorio, o a Pordenone, Udine, Bolzano, Sassari, Ascoli Piceno e come quelle che si stanno svolgendo anche oggi in numerose città, serve a dire che esistono un’altra Italia e altri Italiani, che non si arrendono e che non calano le braghe di fronte ai ricatti di altre nazioni; serve a ribadire che nessuno può permettersi di rapire i nostri soldati in acque internazionali”.
“Noi chiediamo – prosegue la nota – le dimissioni di Mario Monti da senatore a vita, la chiusura dell’ambasciata italiana in India e di quella indiana in Italia con divieto per l’ambasciatore di lasciare il nostro Paese fino al rientro dei nostri soldati.
Chiediamo infine che vengano messe in atto manovre militari nelle acque internazionali al largo di Kerala e la preparazione, sia pure come extrema ratio, di un intervento militare in India a seguito di una qualsiasi condanna dei nostri soldati”.
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