CASO RAFFAELE – Tra difese di cuore e difese tecniche… una certezza: il Catania ci ha perso la faccia

Il commento del tecnico Giovanni Scaffidi e del legale-tifoso-amico Salvatore Cipriano che Il Catania intanto dopo aver esonerato l’allenatore Giuseppe Raffaele e l’allenatore in seconda Giuseppe Leonetti ha già preso il sostituto… mister Baldini.

Il cuore dei nebrodi batte per Mister Raffaele

Scrive Giovanni Scaffidi, uno che di calcio se ne intende,  commentando la scelta del Catania Calcio:

Una Società inizialmente fallita, con giocatori non di categoria, con qualche vecchietto che non può mettere neanche piede dentro un rettangolo di gioco, salvata largamente in anticipo e senza ambizioni se non quelle del suo allenatore cosa fa?

Vi siete montati la testa ma grazie ad un Signor Allenatore che ha riportato entusiasmo a voi quattro beduini!…

La difesa sul Mister, non d’ufficio, ma con il cuore in mano di Salvatore Cipriano è tutta un programma.

Gli addetti ai lavori sanno benissimo quello che è successo.

Sanno che una squadra poco più che mediocre, costruita per la salvezza in un anno di transizione, con i migliori elementi sempre fuori uso (vedi Piccolo che ha giocato si e no 3 partite finora!) si è ritrovata in piena corsa play off grazie al lavoro di Peppe.

Non fosse stato per alcuni episodi (vedi i 4 rigori sbagliati che avrebbero potuto portare almeno 4 punti, e i 2 punti di penalizzazione) addirittura, oggi, era in piena corsa per il 3 posto.

È noto che Pellegrino sin dall’inizio non ha dimostrato eccessiva simpatia per il mister, ed alla prima occasione ha colto la palla al balzo con un esonero immeritato ed ingiusto che aleggiava già da un mese, quando Pellegrino aveva imbastito la sua cospirazione per far rientrare nel giro i suoi amici…il rendimento dei suoi giocatori di fiducia poi, dopo il derby con il Palermo, ha fatto il resto!

Tutto qua.

E i commenti sotto il post di Scaffidi si sprecano.

Che dire in bocca al lupo per un buon futuro a Peppe… ” a buon cavallo non manca mai sella!”. Proverbio abbastanza significativo che indica, come coloro che valgono nella vita, sicuramente avranno molte possibilità da poter sfruttare a proprio vantaggio. Un proverbio che  scaturisce da una citazione di Giovanni Verga – catanese –  scritta nel romanzo i ” Malavoglia” e per il Catania, aggiungiamo, che il responso del campo darà il verdetto su questa scelta.

TuttoC.com racconta così la vicenda

La tensione covava rovente da giorni ai piedi dell’Etna e il brutto scivolone di Torre del Greco ha fatto eruttare tutti le frizioni delle ultime ore. Alta tensione in casa Catania dove nei giorni scorsi si è consumato uno strappo improntate tra il dirigente di riferimento Maurizio Pellegrino e il tecnico Giuseppe Raffaele. Una divergenza di vedute sfociata in una rottura diventata insanabile dopo i recenti passi falsi rossazzurri. Qualcosa si è guastato tra i due e obiettivi/traguardi di management e staff tecnico non sembrano più collimare. Il silenzio del post Turris-Catania da parte di Raffaele è stato assordante e imposto dal club. A dimostrazione di come delle riflessioni siano tuttora in corso e potrebbero provocare un ribaltone in panchina. A questo punto probabile vista la delegittimazione dell’ex tecnico del Potenza. Tanto che nel tardo pomeriggio di ieri è stato interpellato Francesco Baldini, ex trainer della Primavera della Juventus, che ha dato la sua disponibilità a subentrare. Alterativa un ex calciatore del Catania dei tempi d’oro in Serie A come Nicola Legrottaglie, cercato nelle scorse settimane anche dal Palermo. Una soluzione ponte fino a giugno, in attesa del nuovo corso targato Tacopina…

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https://www.tuttoc.com/il-punto/i-retroscena-di-un-catania-ad-alta-tensione-l-atalanta-fa-crescere-il-nuovo-gosens-in-lega-pro-i-curiosi-casi-delle-panchine-di-triestina-e-ravenna-278001