La digitalizzazione come “Rivoluzione Blu”
La digitalizzazione rappresenta una vera e propria “rivoluzione blu” per le aree montane, un’opportunità per rivitalizzare le economie locali, attrarre investimenti e migliorare la qualità della vita dei residenti. L’introduzione di tecnologie digitali consente di potenziare i servizi essenziali come sanità e formazione, velocizzare i collegamenti e rendere le attività economiche più competitive. Questa rivoluzione è vista come un antidoto al fenomeno dello spopolamento, che affligge molte aree interne della Sicilia.
La Rete della Montagna dei Nebrodi
L’iniziativa coinvolge la “Rete della montagna dei Nebrodi”, composta da 26 comuni ricadenti nella perimetrazione del GAL Nebrodi Plus. Questa rete nasce dalla consapevolezza dell’importanza del ruolo strategico che gli amministratori locali possono svolgere nel processo di rinascita delle aree montane. L’obiettivo è sfruttare le risorse economiche disponibili e, soprattutto, comprendere l’importanza della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, la trasformazione dei processi produttivi e un nuovo modo di garantire i servizi alla comunità.
Un nuovo modello di sviluppo
Il binomio “sostenibilità e digitale” rappresenta il pilastro della strategia di sviluppo per le aree montane. L’intento è realizzare una “rivoluzione verde e blu” per la montagna siciliana, promuovendo uno sviluppo rispettoso dell’ambiente e della dignità umana. In quest’ottica, il percorso avviato dal GAL Nebrodi Plus, come soggetto attuatore della misura 1.7.2 del PNRR del Ministero della Transizione Digitale, mira a creare una rete di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Fondi per lo Sviluppo
L’incontro al Castello Gallego sarà un’opportunità per discutere i fondi assegnati alla Regione Siciliana dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli anni 2022 e 2023, destinati ai comuni montani. L’obiettivo è utilizzare queste risorse per sostenere la crescita economica e sociale delle comunità montane, contrastando lo spopolamento e rilanciando l’economia locale.
E’ quello che sostinene Francesco Calanna, presidente del Gal Nebrodi plus. Attualmente, la normativa italiana in materia di sviluppo delle aree montane è ancora regolata dalla legge 97/94, che non è mai stata recepita in Sicilia. È urgente intervenire con una nuova legge regionale per fornire ai comuni montani gli strumenti necessari per promuovere uno sviluppo sostenibile e contrastare il declino demografico.
L’incontro di Sant’Agata Militello rappresenta un momento cruciale per discutere queste tematiche e avviare un percorso di crescita per le montagne siciliane, unendo innovazione digitale e rispetto per l’ambiente.
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