IL PAESE SALUTA IL GIOVANE CARMELO MONASTRA
“Amore mio voglio ricordarti così. Vita Mia Cuore mio non doveva andare così… dovevamo fare tante cose insieme…”
Era un paese scosso, attonito, incredulo incapace di farsi una ragione quello che ieri ha dato l’ultimo saluto al trentenne Carmelo Monastra morto la scorsa settimana colpito da un grosso tronco di castagno che probabilmente stava segando.
La disgrazia era avvenuta nella contrada Chirrichirillo di Castell’Umberto sui pendii della collinetta di Santa Croce.
La Chiesa Madre era stracolma così pure la Piazza IV Novembre.
A salutarlo erano in tanti, numerosi anche dai paesi vicini dove il giovane aveva molti amici. Il dolore dei familiari, lo strazio. I sogni spezzati. Carmelo aveva una ragazza ed è con le parole di lei, scritte sui social che mi piace ricordarlo: “Amore mio voglio ricordarti così. Vita Mia Cuore mio non doveva andare così… dovevamo fare tante cose insieme…”
Ad una disgrazia, ad una morte bianca Non ci si abitua mai, men che meno a quella di un ragazzo. Intanto proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Patti per definire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Enzo Caputo
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