Infatti il sindaco ha venti giorni di tempo per ritirare le dimissioni prima che queste diventino efficaci ed irrevocabili.
Il colpo di scena annunciato da Cateno De Luca si è sviluppato in diretta Facebook, quando firmando la lettera di dimissioni ha voluto precisare che non “nè una sceneggiata, nè una trovata pubblicitaria nè una mossa tattica” ma sono l’epilogo di una battaglia combattuta da solo contro tutti per salvare la mia comunità da un tragico destino.
Se volesse cambiare idea prima che queste – le dimissioni – giungano in Consiglio Comunale De Luca può ripensarci fino al 4 febbraio.
“La consapevolezza di non poter agire in modo concreto per salvaguardare la salute dei miei concittadini”, è la motivazione che De Luca ha letto nella sua lettera di dimissioni indirizzata al consiglio comunale (alla cui segreteria vanno protocollate perchè decorrano i venti giorni stabiliti per legge) e saranno irrevocabili se, condizione che ha posto il sindaco, Paolo La Paglia non sarà rimosso dal suo ruolo da direttore generale dell’Asp.
Uno scenario in cui De Luca si è già trovato protagonista lo scorso 20 settembre 2018.