Il direttore generale ha sottolineato la collaborazione con il Cnr che “rappresenta un’opportunità è una marcia in più per il Giglio”. Presente al tavolo il direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare del CNR, Maria Gilardi.
I lavori sono stati introdotti dall’oncologo emerito Biagio Agostara e coordinati dal direttore sanitario Lorenzo Lupo. Patrizio Rigatti, urologo di fama internazionale e supervisore dell’Urologia del Giglio, ha aperto gli interventi con un contributo sulle innovazioni in sanità e in campo oncologico come lo studio delle cellule tumorali Circolanti, la Pet Psme (antigene di membrana) e la genomica “oggi fondamentale – ha rilevato – per le persone a rischio”.
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…
Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…
Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…