Gli esiti di numerose ricerche portate avanti dai docenti, ricercatori e studenti dei corsi di Restauro attivati presso l’ateneo fiorentino tesi al recupero ed alla conservazione dei centri storici nebroidei diventano parte della grande mostra, appena conclusasi, presso la sede del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze.
La mostra ReCoRD (acronimo dei termini: Restauro, Conservazione, Ricerca e Didattica) che si è conclusa lo scorso 27 aprile 2018, curata dalla sezione Restauro del Dipartimento di Architettura, vedeva esposti gli esiti di numerose ricerche portate avanti dai docenti, ricercatori e studenti dei corsi di Restauro attivati presso l’ateneo fiorentino.
Spiccavano nella mostra che si era inaugura il 19 febbraio gli innumerevoli studi sulla città Medicea ma vi hanno trovato anche spazio e ribalta gli studi sul centro storico di Brolo, sul complesso faro, santuario e castello di Capo d’Orlando e sul tessuto antico dei centri storici di Ficarra e Naso.
Infatti gli studenti d’architettura, per esempio a Brolo, effettuarono, lo scorso anno, un lungo stage teso, per la prima volta, con una serie di rilievi effettuati con il laser scanning a realizzare modelli tridimensionali di altissima precisione del borgo e nel contempo effettuando rilievi e analisi sui materiali, sulle malte e sui colori
delle antiche mura del centro storico riuscendone a definirne profili inediti che raccontano l’architettura di quei luoghi.
In quel frangente gli architetti lavorano in stretta collaborazione con gli studenti del “Meredino” di Capo d’Orlando sempre sotto la guida dall’architetto\professore Giovanni Minutoli, esperto di restauro architettonico con una vasta esperienza in tema di recuperi dei centri storici anche nell’Isola, dell’architetto Salvatore Gentile e dell’assessore all’Urbanistica e LL.PP Marisa Bonina che insieme da altri poi diedero vita alla stesura di un libro “Bianca Terra” proprio sull’ipotesi del recupero del borgo medievale brolese.
E tornando alla mostra fiorentina, in quel contesto, il prof. Minutoli ha sottolineato, parlando dlele esperienze delle quali hanno fatto tesoro Brolo, Naso, Capo d’Orlando e Ficarra, come gli stretti rapporti culturali che esistono tra le cittadine costiere e i paesi dell’entroterra devono diventare motivo di sviluppo per entrambi i territori permettendo ai turisti di conoscere non solo le bellezze naturalistiche ma anche il ricco e importante patrimonio storico-artistico che questi quattro comuni conservano.
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri