di Marcello Princiotta
Veni, vidi vici! E’ stata la partita perfetta per Saravia ed i suoi leoni che mostrando disciplina tattica e spirito di gruppo sono riusciti in un’impresa che resterànella storia del volley brolese. “I leones ultras†ed un altro manipolo di tifosi hanno voluto essere vicini alla squadra anche in questa proibitiva trasferta. Fortunati, perché potranno dire “io c’ero†ed a nulla serviràraccontare le epiche gesta di Vega & C., perché mai le parole potranno dare piena contezza di quanto realmente accaduto.
Per la cronaca e per la storia: “i leones ultras†si sono sgolati dalla prima palla all’ultima. Non hanno mai smesso di incitare e sostenere i propri beniamini anche quando la Ciesse è stata messa sotto. Un plauso va fatto anche e soprattutto a loro.
La partita
Saravia schiera i suoi con la formazione tipo e quindi Laterza in cabina di regia, Tibaldo opposto, Vega e Campanari schiacciatori, Sesto e Cittadino centrali e Salvo Scolaro nel ruolo di libero.
Rigano gli contrappone la sua migliore formazione, quella che farebbe tremare le vene dei polsi a chiunque. Ardu palleggiatore, Muzio opposto, Pavan e Pagni centrali, De Marco e Rinoldo schiacciatori. Libero è Scuderi.
1° set: Partono bene i biancoblu brolesi, poi si comincia a giocare punto a punto. La Ciesse gioca bene, perfetta in tutti i reparti. Laterza smista palloni preziosi e Campanari, Sesto, Cittadino Tibaldo e Vega non si fanno pregare per mettere a terra palloni importanti. Scolaro si esalta in difesa ed in ricezione. La migliore arma della Ciesse, è comunque, il muro. Alla fine saranno ben 14 i muri punti realizzati dalla Ciesse. Il primo set scivola liscio come l’olio per i ragazzi del Presidente Messina che applicano in maniera spietata gli schemi studiati in settimana. Vince la Ciesse per 21 a 25.
2° set: La Ciesse riesce a bloccare il tentativo dell’Heraclea Gela di portare i set in parità. Si gioca punto a punto. I biancoblu brolesi continuano a macinare il proprio gioco, mentre Gela non riesce a bucare tranne che i rare occasioni che comunque vengono prontamente bloccate sul nascere dalla difesa brolese. La Ciesse dàspettacolo in campo mettendo in mostra fluiditàdi gioco e spietatezza sotto rete, ed anche il secondo parziale finisce in saccoccia per la squadra di Saravia in poco più di mezz’ora. ÂÂ
3° set: Cambia il libero nella formazione gelese. Rigano manda in campo il giovane Tranquillo al posto di Scuderi. Il baby non mostra alcuna emozione, anzi riesce a tenere molto bene in ricezione. La mossa sembra funzionare perché l’Heraclea Gela dopo il secondo time out tecnico (16-14 in suo favore), con Muzio sugli scudi, scappa avanti portandosi dapprima 21-17, poi 22-18 e quindi 23-19. Il numeroso pubblico presente al Palaprovincia crede nella rimonta ed incita a più non posso i ragazzi del Presidente Invincibile. La Ciesse non demorde ed i “leones ultras†con il loro tifo l’assecondano. Saravia fa la mossa che risulteràvincente: doppio cambio con Pisana per Tibaldo ed Amorico per Laterza. Una serie di battute ficcanti del secondo palleggiatore brolese, culminate con un’ace, mettono letteralmente in crisi la ricezione gelese. Amorico realizza due punti (1 muro ed un attacco) e la Ciesse recupera il gap, a nulla valendo i due time-out ravvicinati chiesti da coach Rigano per cambiare il corso del set. La tensione in campo e sulle tribune è palpabile e si taglia a fette. La Ciesse ha il suo primo match point, ma il tocco del muro bianco-blu su un attacco gelese viene chiamato fuori. Poi è la volta del gela ad avere il suo set point ma viene annullato da uno splendido attacco di Tibaldo. Si continua così punto a punto con le coronarie pronte a saltare da un momento all’altro. Sul 28-29 per la Ciesse il servizio è in mano a Vega. Il capitano non ci pensa due volte e, recuperato un minimo di concentrazione, realizza l’ace della vittoria e del tripudio per giocatori e tifosi al seguito.
Di solito, anche se non è nello stile di chi scrive, c’è chi menziona chi emerge di più in uno sport di squadra, il classico “migliore in campoâ€Â. Ebbene nella partita di ieri il migliore in campo è stata l’intera squadra sapientemente guidata da un tecnico con gli attributi. Tutti hanno sputato l’anima in campo pur di raggiungere l’obbiettivo. La grinta belluina e la pedissequa applicazione degli schemi hanno fatto il resto. HIC SUNT LEONES
Hanno ben arbitrato i signori Fabrizio Asta (1° Arbitro) e Giorgia Spinnicchia (2° Arbitro).
Tabellino incontro:
Heraclea Gela: Pavan 11, Rinoldo 5, De Marco 8, Pagni 7, Muzio 19, Ardu 3, Simone, Caciorna, Scuderi (L), Tranquillo (2° L.), n.e. Blanco, Salonia. All. Rigano.
Ciesse Volley Brolo: Tibaldo 5, Laterza 2, Sesto 10, Cittadino 10, Vega 12, Campanari 14, Amorico 2, Pisana 1, Princiotta, Gradi, Scolaro (L). n.e. Riolo, Muscarà. All. Saravia.ÂÂ
Addetto Stampa Volley Brolo
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