L’indagine condotta dalla Tenenza di Barcellona Pozzo di Gotto. Poi il GIP ha disposto il sequestro preventivo di immobili, disponibilità finanziarie su conti correnti, titoli ed obbligazioni per tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare dell’anziana oggetto delle indagini.
Secondo il magistrato, approfittando della non completa autonomia decisionale le avevano sottratto denaro e bene facendosi nominare anche eredi universali attraverso un falso testamento olografo.
Ruolo importante da determinare nei dettagli era anche lo “stato di paura” in cui si era venuta a trovare la signora oggetto delle attenzione dei tre mentre era in vita .
Nel sequestro preventivo si parla di 21 immobili e 10 ettari di terreni di proprietà della defunta, per un valore stimato di oltre 1,5 milioni di euro oltre ai soldi avuti come “donazioni” mentre era in vitae giacenti sui conti correnti degli indagati ora sequestrati,
I tre indagati, di 73, 54 e 21 anni, dovranno ora rispondere dei reati di circonvenzione di incapace, falsità in testamento olografo, falso in scrittura privata e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale.
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