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CIRCUITO DEL MITO – Di scena musica e teatro l’8 e il 9 settembre tra castelli e siti archeologici

Proseguono gli spettacoli del “Circuito del Mito”, rassegna promossa dall’Assessorato al Turismo con la direzione artistica di Giancarlo Zanetti, con due giorni di rappresentazioni teatrali e concerti tra castelli e siti archeologici per valorizzare e rafforzare il binomio turismo-cultura nell’isola. I Terraròss suoneranno a Roccalumera, mentre “il ritratto di Dorian Gray” , per il grande cinema in prosa diretto da Giuseppe Manfridi avrà come scenario il magnifico sito archeologico di Solunto. A “Scarface” per la regia di Marco Amato, farà da cornice il complesso monumentale S. Pietro di Marsala.  Gli ingressi agli spettacoli sono gratuiti. In calendario per il Circuito del Mito domani mercoledì 8 settembre e giovedì 9 settembre in Sicilia:
“Terraròss” Roccalumera l’8 settembre e Scicli il 9 settembre ore 21. Lo spettacolo dei Terraròss è un viaggio travolgente nei suoni, sapori, i modi di vivere e di fare di un tempo lontano, ma sempre molto attuali . Lo spettacolo pur trattando di musiche tradizionali, non risulta mai noioso, anzi si alternano momenti di musica a momenti dedicati al teatro, alla danza e all’animazione vera e propria. Proprio questo fattore fa dei Terraròss un gruppo diverso e innovativo rispetto a tutti gli altri gruppi di Musica Popolare. Gli artisti: Dominique Antonacci, Anna Rita Di Leo, Giuseppe De Santo, Antonio De Santo, Biagio De Santo, Vito Gentile, Nicola Mandorino.
Teatro Del Fuoco one show Linguaglossa (CT) Chiostro dei Benedettini  8 settembre ore  21. La performance consiste in un’alternanza spettacolare di ballo con il fuoco e diversi giochi di luce, grazie anche all’uso di specchi che danno vita e straordinaria forma d’espressione e coreografia. Ove è possibile gli spettacoli si avvalgono di musica dal vivo. Il fuoco protagonista indiscusso di ogni essere umano e della storia di ogni popolazione, rappresenta anche forza vitale, passione, energia e carisma, ovvero racchiude tutta la peculiarità della Sicilia, quei tratti che rendono questa meravigliosa isola ed i siciliani unici nel mondo.
“Notre Dame de Paris”Il grande cinema di prosa. Acireale (CT) Parco Antiche Terme l’8 settembre e a Solunto il 9 settembre ore 21.Va in scena il grande Kolossal letterario di Victor Hugo: Notre Dame de Paris. Un romanzo che nasce dall’amore e in una spirale senza fine, passando per odio, desiderio, sofferenza e vendetta arriva alla morte. La regia di Luigi Lunardi non è altro che un incalzare grandioso e travolgente, che esalta i sentimenti e le emozioni che da sempre muovono la natura umana.
“Il ritratto di Dorian Gray” Solunto 8 settembre e Reale Cantina Borbonica di Partinico il 9 settembre ore 21. Riduzione teatrale di grande effetto e originalità è “Il Ritratto di Dorian Gray” di Giuseppe Manfridi tratto dall’omonimo racconto di Oscar Wilde. Il Mito della Bellezza e dell’Eterna Giovinezza. Il giovane Dorian, quando arriva a comprendere l’importanza sociale del connubio bellezza-giovinezza, non esita a stringere un patto con il demonio: un tema di drammatica, estrema attualità. Giuseppe Manfridi ci propone un noir sofisticato, sempre sospeso tra suspense e atmosfere gotiche.
“Kaballà” l’8 settembre al teatro comunale di Milo (CT) ore 21. Spettacolo musicale diretto da Pippo Rinaldi, in arte Kaballà, che accompagnato dal chitarrista Massimo Germini, riecheggia  un “Viaggio immaginario nella Sicilia della memoria”rappresentando una contaminazione fra note e parole, un modo singolare per coniugare musica, poesia e letteratura. Un lavoro che espande i confini del concerto, aprendosi al teatro, un teatro che racconta una Sicilia sempre protagonista, prepotente, dolce, aspra e sapiente. Tra le sue canzoni, Rinaldi, che vive e lavora a Milano, rilegge brani di poesia e prosa di grandi scrittori siciliani da Sciascia a Pirandello, da Consolo a Brancati, narrando di una terra, di un popolo e del suo modus vivendi, dove la canzone popolare diventa presupposto per un viaggio immaginario sul filo della memoria.
“Scarface, il grande cinema in prosa” complesso monumentale S.Pietro Marsala (Tp) il 9 settembre ore 21.  Tre riduzioni teatrali di grandi romanzi che hanno ottenuto consensi nelle sale cinematografiche di tutto il mondo riproposte con scrittura diversa da grandi commediografi moderni. La prima è “Scarface”, lo sfregiato: un uomo incapace di accettare la miseria alla quale la vita lo ha destinato dalla nascita. Coraggio, audacia, totale mancanza di scrupoli, senso del crimine contribuiranno ad una ascesa tanto rapida quanto irresistibile. Ma la fine è tragica, e il suo corpo finirà sull’asfalto coperto di sangue. Marco Amato lo ambienta nella malavita milanese degli anni ’60, tra night, sigarette e amori facili.

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