Da Torino è già partita la giuria per il nuovo “Marchio di Qualità per l’ambiente di vita Comuni Fioriti”.
Chi lo avrebbe mai pensato che in Europa e addirittura nel Mondo esistono delle gare per premiare le città fiorite. Una sorta di campionato internazionale che mette in competizione diversi paesi fioriti, eppure sono finite da pochi giorni le visite di valutazione per due località italiane in gara per il Mondo, e si attende in Italia per la prossima settimana la giuria Europea di Entente Florale Europa. Visite europee concentrate quest’anno in Trentino Alto Adige, lunedì 22 luglio l’esame sarà per il Comune di Fai della Paganella (TN) mentre martedì 23 toccherà al Comune di Molveno in Provincia di Trento, entrambi località famosissime perché punto di partenza degli impianti di risalita per le Dolomiti.
Michele Isgrò ci spiega come funzionano le visite, “il lavoro per noi di Asproflor/Comuni Fioriti si concentra prevalentemente sulla preparazione dei comuni partecipanti, una prima fase inizia parecchi mesi prima e consiste nel focalizzare l’amministrazione sulle indicazioni e parametri di valutazione, che non sono solo fiori ma benessere e qualità di vita a 360 gradi, pulizia, decoro, cartellonistica, rispetto per l’ambiente e per l’uomo senza tralasciare nulla, non per niente la visita europea inizia dai cimiteri. La seconda fase di lavoro per Asproflor Comuni Fioriti consiste nel preparare il programma di visita che non è scontato come si potrebbe pensare. La giuria è composta da un numero variabile di giudici da cinque a nove e provengono dalle varie nazioni europee partecipanti, quindi centro e nord Europa. La fiscalità è assoluta sia nel giudizio sia e soprattutto nel rispetto dei tempi che sono di quattro ore entro le quali con un sincronismo maniacale tutto dovrà essere visto.
Cosi è stato per le due località che hanno già ricevuto la visita per il concorso mondiale “Communities in Bloom” ossia Spello in Provincia di Perugia, che ha gareggiato per la categoria “small” e Usseaux nelle Alpi in Provincia di Torino in categoria “extra small” conta, infatti, appena192 ma è un luogo fatato.
E se da una parte l’orgoglio italiano fa sentire felici per queste località che spiccano sotto ogni profilo, dall’altro lato una domanda diventa naturale: e la Sicilia? Sarebbe molto bello oltre che auspicabile che anche qualche comune fiorito siciliano facesse capolino tra i grandi d’Europa o del Mondo, se non altro per presentare l’affascinante flora mediterranea di cui spesso è ricco il verde pubblico siciliano. D’altronde alcune località da anni si sono fatti notare all’interno del Circuito italiano Comuni Fioriti vedesi Terme Vigliatore finito più volte sui media nazionali o recentemente sul Travel Book di Trenitalia, ma anche Sinagra con le sue iniziative, Forza D’Agrò, Tusa, Gangi in Provincia di Palermo e tanti altri che meriterebbero sicuramente la vetrina Internazionale.
Intanto da Torino è già partita la giuria per il nuovo “Marchio di Qualità per l’ambiente di vita Comuni Fioriti”. Un team molto professionale e d’esperienza raggiungerà i comuni aderenti da ogni parte d’Italia.
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