Cronaca

COLPI DI SPUGNA? – Stop al progetto della strada veloce Patti – San Piero Patti: fondi revocati

Il sogno di un collegamento rapido ed efficiente tra Patti e le aree collinari limitrofe svanisce con il definanziamento del progetto, che prevedeva un investimento di oltre 13,7 milioni di euro.

Attualmente, la strada veloce si interrompe nei pressi della frazione di Colla Maffone, nel comune di Librizzi.

La realizzazione del terzo lotto della strada a scorrimento veloce “Patti – San Piero Patti” non vedrà la luce, privando migliaia di cittadini della possibilità di raggiungere in tempi ragionevoli le principali infrastrutture viarie, le strutture sanitarie e altri servizi essenziali.

Le risorse economiche, inizialmente stanziate attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione 2020/24, erano già state escluse alla fine del 2024 a causa della mancata formalizzazione delle “obbligazioni giuridicamente vincolanti” entro il termine del 31 dicembre 2022.

Questa situazione ha portato la Commissione interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) a cancellare il finanziamento del terzo lotto, mettendo un punto definitivo su un’infrastruttura che era parte dell’ambizioso progetto della superstrada “Patti-Taormina”.

Se la prima esclusione dai finanziamenti già rappresentava un duro colpo, l’estromissione dai piani di sviluppo e coesione della Regione Sicilia 2021/27 ha segnato la fine del progetto. Con la revoca dei fondi, non solo sfuma la realizzazione del collegamento, ma viene anche compromessa la speranza di completare l’intero asse viario.

Questa strada, concepita negli anni ’80 come la “superstrada dei Due Mari”, avrebbe potuto rappresentare un’importante leva di sviluppo turistico ed economico per l’area tirrenica e nebroidea.

Il terzo lotto, ora privo di finanziamento, avrebbe dovuto consentire l’aggiramento del centro abitato, con un collegamento alla strada comunale presso l’ex macello di Librizzi e il raccordo con la Provinciale 122 fino a San Piero Patti. Tuttavia, il progetto sembra ormai destinato a restare solo un’idea irrealizzata, mentre le attenzioni si spostano sulla progettazione dell’intervalliva Barcellona Pozzo di Gotto – Giardini Naxos. Per quest’ultima opera, i vertici regionali stanno lavorando alla progettazione esecutiva con l’obiettivo di ottenere proprio quei Fondi di Sviluppo e Coesione che, invece, sono stati negati alla “Patti – San Piero Patti”.

Redazione Scomunicando.it

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