Leggiamo sulla stampa che su proposta del “Collegio dei liquidatori” dell’Ato Me1 S.p.a., la maggioranza dall’assemblea dei sindaci-soci ha deliberato una anticipazione, l’ennesima, che i 33 “comuni” dovranno anticipare nella misura di cinque euro a residente per scongiurare il blocco del servizio raccolta.
Esprimiamo la nostra preoccupazione per gli effetti futuri di questa continua copertura politica dei “sindaci-soci” e per le continue “minacce istituzionali” nei confronti dei cittadini, che vanno dalla sospensione del “servizio raccolta rifiuti”, alle “cartelle esattoriali”.
I Sindaci si stanno rendendo completamente funzionali ed asserviti all’ATO Me1 S.p.a. e pertanto rinnoviamo il nostro auspicio ad maggiore interessamento delle autorità preposte affinché venga fermato questo meccanismo balordo che oggi rischia di mettere in ginocchio le casse comunali per la complicità dei Sindaci che si dimostrano sordi ed irresponsabili di fronte agli interessi dei propri cittadini.
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