822 anni fa nasceva a Jesi – il 26 dicembre 1194 – Federico II. Di sangue svevo e normanno, di natali e abitudini italiche, con lo sguardo particolarmente aperto verso il Mediterraneo, in possesso di una concezione verticale e universale, il gigante ghibellino impersona quel lascito silente (o quel silente ritorno alle origini) verificatosi alla chiusura dell’Impero Romano (476) nei confronti dei consanguinei e protogenitori germanici nella persona di Odoacre Gran Maestro delle Rune.
La visione solare e i fasti di Federico II sono ancor oggi l’archetipo dell’arianità romanogermanica nell’attraversamento delle ere.
Nello stesso giorno, ovviamente diversi secoli più tardi, nacque Pierre Cambronne, il comandante dell’ultimo quadrato della Guardia a Waterloo.
Il suo “merde” ispirerà più tardi una pièce teatrale di Sacha Guitry, collaborazionista francese tra i giganti del teatro.
Sempre il 26 dicembre, settant’anni fa, veniva fondato il Msi, mentre tredici anni orsono veniva occupato l’immobile che sarebbe stato subito battezzato come Casa Pound.
Nella guardiola abbandonata venne rinvenuto un vecchio quotidiano.
Bizzarramente era datato 28 ottobre.
Dalle note di Gabriele Adinolfi.
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…
Cosa può un concerto recital per la pace? Servono parole e note a fermare il…
Piazza Mare ancora gremita, musica, luci e tanta energia: ieri sera Torrenova ha vissuto un’altra…
Una folla commossa, composta da amici, sportivi e tanta gente comune, ha dato l’ultimo saluto…
Ieri è stato celebrato il 28° anno di sacerdozio del parroco di Brolo, Don Enzo…
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…