I Comuni sono stati trattati da semplici “convitati di pietra”. Oltre al controllo degli uffici Comunali, attivo il numero verde comunale 800240188 per le segnalazioni dei cittadini.
Una lettera lunga e dettagliata indirizzata al Commissario liquidatore dell’ATO ME2, al Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti e ai Vertici Regionali.
Si tratta della missiva inviata dal Sindaco di Piraino, Giancarlo Campisi, relativa alla gestione del nuovo servizio di igiene urbana.
La nota sottolinea ulteriormente la situazione disastrosa nella quale si trovano i comuni interessati dal nuovo regime di gestione dell’igiene urbana, sempre più precario e costoso.
Il liquidatore dell’ATO ME2 aveva il potere di indire una gara d’appalto pubblica per trovare un terzo contraente deputato alla continuità del servizio.
Gli effetti di tale gara dovevano comunque essere limitati nel tempo e relativi solo alla fase liquidatoria.
Ciò non è accaduto, poiché il nuovo gestore chiamato a svolgere il servizio di igiene urbana è stato individuato per un triennio, quindi, ben oltre la fase liquidatoria che terminerà il 31.12. 2011.
Il sindaco Campisi riservandosi di contestare le procedure relative alla gara, rimprovera in questo momento ai Liquidatori di aver ridotto il Comune di Piraino e i comuni afferenti all’ATO ME2 in semplici “convitati di pietra”.
“Sono state pesantemente penalizzate le legittime prerogative degli organi elettivi dei comuni – dice il primo cittadino pirainese – inoltre, non si sono degnati di farci conoscere preventivamente le modalità di espletamento del servizio, ignorando anche il piano dei costi stimati, trasmesso dall’Ato al Comune e al quale si è riferito il Consiglio Comunale nella determinazione della TIA”.
Le prestazioni, come si è potuto osservare in questi giorni, non raggiungono servizi soddisfacenti, l’immondizia trabocca dai cassonetti e per le strade, ed è quasi del tutto assente il servizio di spazzamento.
In questo modo si abbassa notevolmente la qualità della vita nel comune.
Scarsa e lacunosa è stata la comunicazione ai comuni sulle prestazioni da ricevere, il che denota una insopportabile superficialità nei rapporti con gli enti locali. Questo e tanto altro, ciò che l’Amministrazione di Piraino rimprovera ai liquidatori dell’Ato 2.
Nella diffida, infine, si fa presente che è già iniziata da parte del Comune di Piraino e continuerà sempre con maggiore vigore, la verifica puntuale dei servizi effettuati, e, ove occorra, il tutto sarà corredato da un’apposita documentazione fotografica.
“Ogni mancato servizio, ogni disagio- afferma a gran voce il sindaco Campisi- sarà accertato dagli uffici comunali ma anche comunicato dai cittadini che vengono invitati a diventare il braccio destro dell’Amministrazione in questo delicato percorso, per poter contestare ogni divario tra servizi resi e risultati che la nuova gestione dei rifiuti avrebbe dovuto garantire”.
Per esempio, nella giornata di domenica 6 novembre, in cui si è svolto il mercato settimanale, l’Ato non ha provveduto a pulire la Piazza nella quale si svolge e per questo è stata inoltrata una formale contestazione.
Il Sindaco, fa dunque appello a tutti i cittadini perché segnalino al numero verde comunale 800 240188, attivo dalle ore 8 alle ore 18 di tutti i giorni feriali, ogni disservizio che dovessero riscontrare.
Ufficio Stampa Comune di Piraino
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