Alla tavola rotonda erano presenti l’avv. Filippo Nasca, direttore del servizio turistico regionale n. 16, il presidente del Consorzio Tindari – Nebrodi Armando Lopez, il direttore del Consorzio Roberto Ribaudo, il presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Renato Cilona.
Da tempo il presidente Lopez, in collaborazione con l’avv. Filippo Nasca, si è fatto promotore della costituzione di un distretto turistico che possa convogliare gli enti pubblici ed i privati del territorio tirrenico e nebroideo al fine di creare i presupposti per il rilancio dell’intero comprensorio.
La riunione è stata la prima tappa per la costruzione del Piano di Sviluppo Turistico. “Si tratta – ha spiegato Nasca – del cuore del distretto turistico, ovvero del piano di interventi che devono essere spalmati sui tre anni”. Il piano di sviluppo è propedeutico alla presentazione della domanda di riconoscimento del distretto turistico che dovrà essere presentata alla Regione Siciliana entro il 15 giugno. I Comuni coinvolti sono quelli compresi tra l’hinterland di Milazzo e Gioiosa Marea con la partecipazione anche di alcuni centri dei Nebrodi.
Per poter essere riconosciuti quali distretti turistici è necessario che ci siano forti attrattori turistici culturali ed ambientali, un numero di abitanti non inferiore a 150mila, 7500 posti letto ed una rilevanza turistica che sia comprovata da fatti evidenti. “Tutte caratteristiche – ha affermato Lopes – che il territorio nebroideo e tirrenico possiede e che sono garanzia per la costituzione del distretto turistico”.
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