I pensieri e lo studio dei neuroni sono ormai da parecchio tempo al centro degli studi di molti esperti del settore, che si possono avvalere di strumenti tecnici sempre più sofisticati.
Ospite d’onore della giornata è stato senza dubbio il Dott. Soo-Young Lee proveniente dalla lontana Korea del Sud, paese che rappresenta il topo a livello mondiale nella ricerca e nello studio scientifico dei neuroni. Il Prof. Lee ha parlato degli studi fatti in Korea sulle neuroinformazioni del cervello, multidisciplinarietà e disciplinarietà tra le informazioni tecnologiche, cercando d instaurare, magari, un rapporto collaborativo con l’Italia “tale lavoro ha fatto capire l’importanza di creare uno stretto rapporto tra l’uomo e la macchina – ha spiegato il Prof. Lee – per macchina bisogna intendere l’unuione tra le neuroscienze, Scienze Cognitive e l’Ingegneria, esaminando, al tempo stesso i sensori multimodali delle funzioni cerebrali. L’ideale sarebbe creare una collaborazione unendo la creatività italiana con l’avanzamento tecnologico dei sistemi coreani”.
Il Prof. Lee non era l’unico “ospite internazionale” della giornata, vista anche la presenza del Prof. Alessandro Vinciarelli dell’Università di Glasgow. L’intervento di Vinciarelli si è soffernmato, in modo particolare, sull’interazione e la comunicazione non verbale tra i soggetti “ Noi stiamo seguendo un progetto che si chiama Social Signal Processing che analizza le reazioni e le funzioni della comunicazione non verbale tra i soggetti – ha spiegato Vinciarelli – il più delle volte si capisce di più dai gesti o l’espressione del viso che dalle parole, perché possono avere un’importanza sociale rilevante. Io e i miei studenti – ha poi continuato Vinciarelli – abbiamo svolto alcune indagini campione, dove abbiamo sottoposto una serie di quesiti. A seconda della risposta e della tonalità abbiamo fatto uan serie di suddivisioni tra le risposte soggettive e quelle oggettive”.
Tra gli altri inteventi, ci sono da segnalare quelli del Prof. Pietro Burrascano e della Dott.ssa Silvia Marino che hanno affrontato rispettivamente i temi “Innovazione, Ricerca e Internazionalizzione dell’Università” e “tecniche non convenzionali di imagining per il brain-decoding”.
Antonio Macauda
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