Cronaca

PER-CORSI DI PACE – Al Job Shadowing in Giordania ci sarà anche l’associazione Sikanie di Sinagra

L’Associazione Sikanie parteciperà ad una job shadowing  della durata di dodici giorni, dal 2 al 14 aprile 2017, presso la sede giordana dell’associazione URI MENA  che raggruppa e coordina il lavoro di  53 gruppi affiliati che lavorano permanentemente su progetti relativi alla costruzione della pace e  del dialogo interreligioso in 12 Paesi nel Medio Oriente e del Nord Africa  con lo scopo di promuovere quotidianamente  la cooperazione tra le religioni di quelle aree per porre fine alla violenza originata da motivi  religiosi e per diffondere una  cultura di pace, giustizia e salvaguardia dell’ambiente. Un grande impegno, ma anche un unanime riconoscimento per il lavoro si qui svolto dall’associazione diretta dalla dottoressa Angela Fogliani

 

 

I gruppi di URI MENA sono impegnati in diverse attività a livello locale, regionale e internazionale  e URI MENA è riuscita a migliorare la comprensione e la cooperazione tra le comunità di fedi diverse nella regione Medio Oriente e  Nord Africa ed ha realizzato diverse iniziative destinate a giovani per incoraggiarli  a svolgere un ruolo fondamentale nella costruzione della loro società.

L’organizzazione partner dell’Associazione Sikanie diretta da Angela Fogliani  in questo progetto collabora con le Istituzioni governative della Giordania in molte delle attività che vengono messe in campo per il mantenimento della pace attraverso il rispetto tra le religioni e le culture diverse.

Durante il soggiorno ad Amman, due volontari dell’Associazione Sikanie , oltre ad osservare le attività che vengono svolte dagli operatori professionisti di URI MENA, potranno  acquisire nuove competenze e conoscenze da trasferire in nuovi progetti da realizzare  a livello locale, in Sicilia, una regione in cui  vi è una forte presenza di immigrati irregolari e rifugiati.

Attraverso la partecipazione a questa job shadowing, afferma la Presidente di Sikanie, vogliamo sviluppare nuove capacità all’interno dell’ associazione per avviare  nuove iniziative di educazione non formale destinate ai  giovani basate sulla promozione di una cultura di pace.

E’ compito delle forze attive della società civile imparare a gestire i conflitti in modo corretto, sensibilizzare l’opinione pubblica su pregiudizi, stereotipi, xenofobia e lavorare per prevenire possibili fenomeni di radicalizzazione dei giovani anche promuovendo partnership con altre associazioni direttamente coinvolte nel lavoro con giovani a rischio radicalizzazione a livello locale.

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

GRAZIELLA DE PALO – La giornalista che l’Italia (vigliaccamente) ha dimenticato

Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…

11 ore ago

IL PREMIO “PICCIRIDDA” – Nel ricordo di Rita Atria quest’anno consegnato a Giuseppe Antoci: memoria, impegno e rinascita

La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…

12 ore ago

FORMAZIONE INNOVATIVA – La spiaggia di Testa di Monaco Natural Beach diventa un’aula

     Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…

12 ore ago

FILIPPO PUGLIA – Il direttore artistico della rassegna “Sinagrarte2025″ fa il punto: l’arte come specchio della decadenza e promessa di rinascita”

Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…

13 ore ago

EVA MANGANO – E’ Miss Orlandina ’25

Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…

13 ore ago

FONDAZIONE MATTIA –  La devozione alla Madonna Nera tra fede, cultura e nuove prospettive

La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…

19 ore ago