Focus nel XIV Pneumomeeting: 200 specialisti hanno acceso i riflettori su criticità del SSN, telemedicina e patologie respiratorie trascurate per la pandemia. Presentato un “orologio” in grado di misurare parametri vitali per quelle croniche
Una rivoluzione per l’emergenza covid e per tutti coloro che vengono intubati o subiscono una tracheotomia, a volte eseguita in urgenza o per lungo tempo e con possibili danni al paziente in bilico tra la vita e la morte:
Sono diverse le criticità del SSN emerse durante la tregiorni: “Sul fronte covid serve un forte potenziamento della medicina del territorio – ha detto Salvatore Privitera, direttore Centro Prevenzione e Monitoraggio dell’insufficienza respiratoria di Giarre (CT) – con investimenti mirati ad una diagnosi che sia il più precoce possibile per evitare di finire in ospedale”. A causa della pandemia sono state trascurate numerose patologie: ne ha parlato Carlo Vancheri, ordinario di Malattie respiratorie del Policlinico di Catania e presidente eletto Società Italiana di Pneumologia: “Sono allarmanti i dati europei su mancati controlli e diagnosi di malattie oncologiche o, nel nostro campo specifico, broncopneumopatie croniche, interstiziopatie e fibrosi polmonari, forme di asma. Non sarà facile recuperare un anno e mezzo”. Proprio sull’asma la relazione di Riccardo Giuliano, specialista ambulatoriale di Pneumologia ASP di Catania: “Riguarda 300 milioni di persone al mondo, oltre la metà con rischio di acutizzazione, con 150/300mila morti all’anno e costo elevatissimi per l’SSN. Bisogna sensibilizzare sull’aderenza alla terapia attestata al 20%;
In serata la consegna dei Premi Pneumomeeting, condotta da Salvo La Rosa, assegnati a Nunzio Crimi, ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio Università di Catania, Alessandro Sanduzzi Zamparelli, ordinario di Malattia dell’apparato respiratorio Università Federico II di Napoli e Alessandro Zanasi, direttore Centro per la tosse di Bologna premiato dal sindaco di Taormina Mario Bolognari. Tra gli ospiti Filippo Di Mulo velocista e allenatore di atletica leggera, responsabile del settore velocità della Nazionale atletica leggera dell’Italia, vincitore di numerose competizioni internazionali. Infine il ricordo di Vittorio Maccarrone, scomparso durante la pandemia, alla presenza della famiglia e del sindaco di Giarre Leonardo Cantarella.
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