COVID – Trombosi dopo AstraZeneca, dichiarata morte celebrale per la docente messinese di 55 anni

L’appello dei familiari ai messinesi: Vaccinatevi!
Dopo una settimana di coma farmacologico, è stata dichiarata ieri sera la morte cerebreale di Augusta Turiaco, docende messinese di 55 anni. La donna si era sentita male dopo essersi vaccinata con AstraZeneca ed era da giorni ricoverata al Policlinico di Messina per un’emorraggia cerebrale dovuta a una trombosi per la quale aveva subito un intervento chirurgico.

La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sul caso, per valutare se ci sia una correlazione tra la trombosi e il vaccino che le era stato somministrato alla donna 13 giorni prima del ricovero.

Dalla famiglia, la donna lascia i due figli, il marito ed i fratelli, l’appello ai messinesi: “Vaccinatevi, è l’unico modo per uscire dalla pandemia. Augusta era una persona straordinaria nella sua normalità, ha trascorso la sua vita prima tra le sale di concerto e poi tra i banchi di scuola come insegnante. Cittadina e donna onesta, nelle scorse settimane si era sottoposta con entusiasmo alla campagna vaccinale, salvo poi vedersi coinvolta in un incubo che ha avuto purtroppo un esito infausto. Come estremo gesto d’amore, aveva manifestato la volontà di donare gli organi”.

La famiglia, inoltre, ringrazia “l’encomiabile sforzo dei Medici del Policlinico di Messina che hanno seguito incessantemente la vicenda, facendo il possibile”.