La brolese è già tornata in caserma, quella dei carabinieri di Porto Maggiore dove presta servizio.
una tesi attualissima – la sua – dibattuta nell’ateneo bolognese sulla violenza di genere
Tesi discussa “virtualmente”, ma non per questo un appuntamento meno atteso, intenso e importante. Una traguardo fortemente voluto e raggiunto da parte della neo-criminologa Sara Princiotta, che molti ricordano frequentante prima il liceo scientifico orlandino, poi a Messina a studiare scienze del servizio sociale, l’ambito disciplinare al quale afferiscono le materie fondamentali per la formazione universitaria dell’assistente sociale.
Superata questa fase Sara si arruola, superando il corso di arruolamento degli allievi dell’arma, ma continua a studiare.
Si iscrive alla Facoltà bolognese, per la laurea specialistica in criminologia con indirizzo clinico/forense – psicologia criminale e investigativa.
Un obiettivo ora raggiunto con il massimo dei voti, e con la tesi di grande attualità sulla violenza di genere che ha visto come relatore Fabio Bravo, professore Associato di “Diritto Privato” e Direttore del Corso di Alta Formazione in “Data Protection e Privacy Officer”.
Sara ha quelle qualità indispensabili – come il buon senso critico unito ad un ottimo apprendimento attivo, ed ancora la capacità di ascoltare attivamente e risolvere problemi complessi che insieme alle ottime conoscenze sociologiche, antropologiche e psicologiche ed in materia di diritto -per diventare un’ottima criminologa.
Un grande in bocca al lupo. Un’altra brolese che va avanti.
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