Imprenditore edile in crisi si trasforma in rapinatore per mantenere la famiglia, moglie e una bimba di tre anni. Lo ha confessato lui stesso ai carabinieri del Nucleo investigativo di Udine che lo hanno arrestato nella sua abitazione di Bertiolo (Udine). Così è finito in manette Gaetano Marino, di 59 anni, originario di Sant’Agata di Militello (Catania), ma da tempo residente in Friuli.
È accusato di due rapine: la prima il 16 giugno in un negozio di Bertiolo per un bottino di 500 euro e la seconda il 27 giugno a un supermercato di San Vito al Tagliamento (Pordenone) dove ha racimolato 250 euro. L’uomo agiva a volto coperto, nascosto da una mascherina antigas e un paio di occhiali da sole, in pugno una pistola. Per recarsi sul posto usava la sua auto su cui aveva applicato una targa posticcia.
Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato la pistola usata per le rapine, una Colt calibro 30 con matricola abrasa, che aveva nascosto in una stampante.(lasiciliaweb.it
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