I fatti sono dello scorso 28 luglio, il lungomare di Sant’Agata di Militello è stato teatro di una rissa in un noto locale della movida estiva, un episodio che ha portato a gravi provvedimenti restrittivi per sei persone.
Quattro maggiorenni e due minorenni, tutti residenti a Sant’Agata di Militello, sono stati identificati come protagonisti di una lite violenta che ha destato allarme per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le indagini, condotte dal Commissariato di Polizia di Sant’Agata di Militello sotto la guida del Vice Questore Giuseppe Ambrogio, hanno permesso di risalire all’identità dei partecipanti, poi denunciati alla Procura della Repubblica di Patti e alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Messina. L’accurato lavoro investigativo ha fatto emergere la gravità dell’episodio, sottolineando il pericolo sociale rappresentato dagli indagati.
“Daspo Willy”
In seguito a una dettagliata istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Messina, il Questore Annino Gargano ha emesso nei confronti dei sei cittadini il cosiddetto “Daspo Willy”. Questo provvedimento, introdotto per prevenire disordini gravi nei luoghi pubblici, vieta l’accesso a specifici locali e alle aree circostanti per chi rappresenti una minaccia per l’ordine pubblico.
Nello specifico:
Quattro dei destinatari del provvedimento non potranno accedere, per un anno, al locale in cui è avvenuta la rissa né nelle sue immediate vicinanze, inclusi i locali situati entro un raggio di 300 metri.
Gli altri due soggetti, ritenuti maggiormente responsabili, saranno soggetti al divieto per un periodo più lungo, pari a due anni.
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