Venerdì 27 Luglio, i giovani stagisti proventienti dall’IIS di Palagonia hanno avuto l’opportunità di ammirare la produzione di ceramiche prodotte interamente in modo artigianale dall’azienda Serravalle, fondata 25 anni fa, immergendosi così nella realtà arigianale-artistica delle ceramiche di Santo Stefano di Camastra.
La visita a quest’azienda è stata la parte conclusiva di una giornata vissuta sul filo condittore dell’arte, dell’estetica, del bello, della scoperta di come, credendo in un progetto, è il caso di Antonio Presti, il sogno diventà realtà e punto di incontro di sensibilità creative,.
Il sogno diventa progetto di vita, di sviluppo e di riscatto anche dei Sud del Mondo. degli Emarginati, dei Ghettizzati.
Ma tornando all’esperienza dentro il laboratorio artigianale.
Questa “visita” ha appassionato i ragazzi perché hanno visto con i loro occhi la grandezza e la difficoltà del lavoro a mano e li ha portati ad approcciarsi in modo diretto alla cultura imprenditoriale del luogo, prendendo visione di ambiti lavorativi specifici, dei ruoli e mansioni, della filiera di produzione completa in cui dal materiale grezzo si arriva alla produzione di prodotti finiti e di alto pregio artigianale.
Terminata la visita presso l’azienda privata Serravalle, una delle più rinomate delle tante che esistono sul territorio camastrese, gli stagisti accompagnati dai tutor scolastici si sono recati presso il palazzo Trabia, dimora secentesca appartenuta al duca di Camastra, dove è allestita una mostra ceramica di artisti contemporanei che esprimono vari stili, da quello tipico dei manufatti di Santo Stefano ad altri più personali.
I giovani studenti impegnati in uno stage di quattro settimane a Brolo hanno conosciuto nuovi colori e particolarità della ceramica diversi da quelli per loro tradizionali come quelli delle ceramiche di Caltagirone nelle quali predominano i colori giallo, blu e verde, potendo così paragonare il loro territorio a quello del messinese.
Prima, nella mattinati, c’era stata, durante la vista all’Atelier sul Mare, l’albergo museo, voluto da Antonio Presti a Marina di Tusa l’incontro con questa mente creativa, che credendo nell’idea dell’arte e del bello, ha creato – vedi Piramide del 38 paralleo, Fiumara d’arte, il progetto a Librino, sobborgo degradado di Catania dove ha realizzato anche l’opera de “la Porta del Sole” – un interessante movimento d’opinione, di confronto, di dibattito che punta sulla cultura per la crescita collettiva di un territorio.
Xenia Ximenes