Ad aprire la discussione è Oscar, giovane architetto, direttamente coinvolto nell’affaire delle demolizioni abusive lungo l’area costiera. Ha seguito la questione, dando vita ad un comitato, come tecnico, ma è stato un punto di partenza. Da quelle “ruspe” lui crede si può sviluppare altro. Ed intanto apre un forum sulla piazza virtuale di facebook. Seguiamolo.la nota di Oscar Giuliano.
PARLIAMONE!: come vorreste Brolo?
Le ultime vicissitudini che hanno interessato il litorale brolese riguardano gli abusi edilizi commessi presumibilmente nei primi dell’ottanta.
Dopo un trentennio ci siamo svegliati con delle ordinanze, di demolizione o sgombero, che a tutto puntano tranne che a rendere giustizia al territorio brolese.
In tale trascorso storico la marina di Brolo non ha visto uno sviluppo se non delle operazioni edilizie di cui hanno tratto giovamento solo alcuni privati (venditori e compratori, come giusto che sia).
Non un negozio, ne una attività di ristoro o un servizio collettivo utile, è stato concesso per promuovere la vocazione turistica del paese.
Austerità, assenza di turismo e cultura, dettata dall’interpretazione letterale delle norme, dalla mancata lettura del territorio e non per ultimo da menefreghismo di tutti, amministratori, politici e gente comune.
Oggi qualcosa sta cambiando o deve cambiare.
Abusivi!
Ennesima sciagura?
Oppure: momento di riflessione ed opportunità?
Gli incontri, in cui ho presenziato, con la gente, gli amministratori e onorevoli, mi hanno fatto capire che è possibile cambiare.
C’è stata una grande collaborazione, con i sopra citati, volta ad un concreto e positivo interesse comune.
Per la prima volta i cittadini di Brolo potrebbero essere fautori del proprio destino attraverso un nuovo PRG condiviso che, al posto di demolire, volga verso la rinascita del Comune in chiave turistica.
Noi, raggiunti dalle ordinanze, non vogliamo essere ricordati come abusivi ma come quella gente che: dalla loro disgrazia ne usciranno fuori con idee vincenti.
Immagino un nuovo Piano che preveda un anfiteatro – arena spettacoli da 1000 posti che abbia come scenario il tramonto e lo scoglio (una nuova Tindari), un museo del mare e della pesca, perché no anche della mitologia (così se si dovessero ritrovare le fatidiche statue sappiamo dove collocarle), uno spazio per esprimere le estemporanee artistiche, nuovi ristoranti, bar e negozietti dove acquistare un cappello, un pareo o una collana; una nuova viabilità pedonale del mare con piazzette colme di locali che si affacciano sulla spiaggia.
Nuovi percorsi: un lungofiume immerso nel verde e un percorso della cultura feudale, che dalla marina porti al borgo del castello.
Un parco giochi per i più piccoli e campi da beach volley per tutti. Scuole da surf in riva al mare, piste di allenamento per skateboard al centro e campi volo, in collina, per deltaplani e parapendio.
Sono solo idee o un concept da perseguire? Voglio sapere la vostra, che vi balena in testa:
COME VORRESTE BROLO?…
CONDIVIDIAMO LE NOSTRE IDEE E PROGRAMMIAMO IL NOSTRO PRG.
Sposate l’assurda realtà del demolire o la nuova voglia di crederci?. Non dobbiamo tirare giù un mattone ma edificarne due in nome dell’estetica volta al concetto di turismo e cultura.
Sono sicuro che senza il fattivo vostro interesse per ogni mattone che verrà demolito ne sorgeranno due decisamente più brutti. Solo da un nuovo PRG, condiviso dai cittadini, può rinascere il nostro paese.
Distese di detriti, di demolizione, non valgono una sola delle idee sopra espresse; nessun tecnico e nessun burocrate potrà fermarci nella voglia di perseguire il concetto del bello.
Insieme dobbiamo farcela!
Commentate pure quanto sopra, voglio che quanto voi pensiate arrivi direttamente sulle scrivanie dei potenti per farli riflettere.
Ad oggi non siamo pochi che la pensiamo così: onorevoli, amministratori, tecnici, abusivi e non; perché questo non è un problema politico, né tantomeno si tratta di maggioranza o opposizione ma è il futuro di Brolo.
Grazie
Per commentare: https://www.facebook.com/oscar.giuliano.7/posts/10205923698064153:0
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