Tre protagoniste per tre viaggi nella musica e nell’anima – Appuntamento tra la villa ed il lungomare di Brolo dal 31 luglio al 2 agosto
Il jazz si fa racconto, memoria, gioco, e viaggio. Torna il Brolo Doc Festival Jazz che quest’anno si tinge di sfumature al femminile con tre straordinarie interpreti del panorama musicale italiano: Flo, Federica D’Andrea con la sua band Conosci Mia Cugina?, e Simona Molinari in Kairos Tour. Tre artiste con linguaggi diversi, ma unite da una profonda capacità di emozionare e innovare attraverso la musica.
Per Nuccio Ricciardello l’assessore al turismo, “Brolo diventa ancora una volta palcoscenico del tempo e dell’emozione”.
“Tre voci, tre linguaggi, tre anime della musica italiana si danno appuntamento in un Festival che promette molto più di semplici concerti: sarà un’esperienza da vivere con occhi, orecchie e cuore. Il jazz, nelle sue declinazioni più affascinanti, fa tappa sul mare. E Brolo si prepara ad ascoltare.” dice l’assessore al turismo che da sempre ha puntato su quest’evento e che ringrazia per il patrocinio l’assessorato al turismo della regione siciliana diretto da Elvira Amata. “E’ stata una grande scommessa, che anno dopo anno cerchiamo di vincere spostando l’asticella verso l’alto”.
La rassegna si apre con la frizzante Federica D’Andrea voce della band Conosci Mia Cugina?
Il loro è un progetto – sette elementi tra sezione ritmica (Pianoforte, contrabbasso, chitarra e batteria), sezione fiati (sax, tromba) voce solista e cori – che ha il sapore della ricerca e della nostalgia: uno swing show in piena regola, capace di riportare il pubblico agli anni d’oro della canzone italiana, tra gli anni ’30 e ’60.
Più che un concerto, uno spettacolo multisensoriale che alterna musica, gags e poesia, sulle orme di Natalino Otto, il Trio Lescano, Fred Buscaglione, Renato Carosone e tanti altri. La band – attiva dal 2015 con oltre 600 concerti all’attivo – è un vero punto di riferimento per la riscoperta del “The Italian Swing”, con arrangiamenti originali, dischi di successo e collaborazioni di prestigio. Sul palco, sette musicisti scatenati e la voce magnetica di Federica D’Andrea. È jazz all’italiana, e fa battere il cuore.
Segue un salto temporale e stilistico, con Flo, artista poliedrica capace di fondere teatro, world music e cantautorato in un unicum poetico e viscerale. Con lo spettacolo La Canzone che ti Devo, Flo accompagna il pubblico in un viaggio autobiografico, che parte dalla Napoli degli anni ’80 tra contrabbando e Maradona e si spinge fino alla Biennale di Venezia, a Parigi, a Città del Messico.
Dieci capitoli per dieci incontri trasformativi, da Maddalena – prostituta trans del Salon Corona – a nonna Antonietta, da De André all’amore che nasce e si dissolve. Storie vere che diventano canzoni, personaggi che vivono nelle note e nelle parole dell’omonimo romanzo edito da Marotta&Cafiero. Sul palco, una voce che graffia l’anima e una chitarra che danza tra Sudamerica e Mediterraneo. Con Flo, il concerto è rito, confessione, teatro. Con lei suoneranno: Ernesto Nobili, chitarra e Francesco Di Cristofaro, fisarmonica, flauti e baglamas.
Gran finale il 2 agosto, sul suggestivo lungomare di Brolo, con la voce elegante e sofisticata di Simona Molinari e il suo “Kairos Tour”. Sei album, collaborazioni con Al Jarreau, Gilberto Gil, Bocelli e Vanoni, due partecipazioni al Festival di Sanremo, concerti al Blue Note di Tokyo e New York: Molinari è una delle più amate interpreti del jazz-pop italiano.
La sua carriera è una sinfonia di contaminazioni: dalla world music alla canzone d’autore, passando per il cinema, dove ha debuttato come attrice in C’è Tempo di Walter Veltroni. Recentemente ha ricevuto due Targhe Tenco, tra cui quella per Hasta Siempre Mercedes, un omaggio a Mercedes Sosa. E oggi è impegnata in un percorso artistico dedicato alla voce femminile nella musica con lo spettacolo La Donna è Mobile, supportata da una band tutta al femminile.
Con il Kairos Tour, Molinari unisce in un’unica esperienza passato e presente, tradizione e innovazione, proponendo anche rivisitazioni originali come Believer degli Imagine Dragons in chiave jazz.
la band: Simona Molinari voce; Claudio Filippini pianoforte, tastiera; Egidio Marchitelli chitarre; Nicola Di Camillo basso elettrico e Fabio Colella batteria.
Sergio Camuti, direttore artistico dell’evento è soddisfatto; “Stiamo mettendo a punto i dettagli per tre appuntamenti che lasceranno il segno”.
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