Categories: Cronaca Regionale

E’ CACCIA AL PIRATA DELLA STRADA – Grave un ciclista speronato sul viadotto Milio.

Potrebbe avere le ore contate l’automobilista che questo pomeriggio, verso le 17,30, sul ponte Milio, tra Capo d’Orloando e Scafa, sulla ss.113, ha investito, senza fermarsi un ciclista sant’agatese.

Il giovane, Alessandro Morello, con un suo amico stava allenandosi sulla statale, viaggiando in direzione Messina.

Di datto stava recandosi a Gliaca di Piraino per acquistare un nuovo telaio, quando un’auto proveniendo da Capo d’Orlando, e viaggiando nello stesso senso di marcia, lo investiva.

Il ciclista è letteralmente volato per una decina di metri rovinando sull’asfalto.

Ferite al volto, alla gamba ed una sospetta frattura alla spalla, pur lucido mostrava un evidente trauma.

Intervenuto il 118, Alessandro è stato ricoverato, con l’autoambulanza, all’ospedale di Sant’Agata di Militello.

Avvertite telefonicamente le pattuglie dei Carabinieri, una giungeva sul posto, e della Polizia stradale hanno immediatato cercato di intercettare l’auto investrice.

Di quest’auto, di colore verde, presumibilmente una “tipo” o una “uno” fiat  i militari hannoparzialmente la targa fornita da un altro ciclista, pure coinvolto, ma che non ha riportato ferite, nell’incidente.

Il guidatore dell’auto investitrice, non si è fermato e si è dato, ignobilmente, alla fuga.

Questo, per Omissione di soccorso rischia grosso.

L’omissione di soccorso è regolata dall’art. 189 del C.d.S.

In particolare il Codice fa una differenza fra l’obbligo di fermarsi in caso di incidente, e l’obbligo di soccorrere eventuali persone ferite, rimaste coinvolte in incidenti stradali.

Per quanto riguarda appunto l’omissine, i commi 1 e 7 di tale articolo recitano così:

“Chiunque in caso di incidente stradale con feriti, comunque ricollegabile al suo comportamento, non ottempera all’obbligo di prestare assistenza occorrente alle persone ferite, commette un reato di competenza del Tribunale”.

Da ciò si evince che non è soltanto una Sanzione Amministrativa, ma anche Penale, per la quale è prevista una pena che va da 1 a 3 anni di reclusione.

A questo vanno aggiunte ovviamente le sanzioni per la Violazione al C.d.S. che sono la sospensione della Patente di guida da 1 a 3 anni, e il sequestro del veicolo o motoveicolo per la successiva confisca.

L’obbligo di soccorso è imposto anche in caso di feriti lievi.

Può essere denunciata di omissione di soccorso anche una persona estranea all’incidente, che omette di prestare assistenza, o di dare immediato avviso alle Autorità (Art. 593 del Codice Penale).

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