Sembrava una brutta ferita, ma invece il fendente ha reciso l’arteria femorale causando un’inarrestabile emorragia. Così per una banale lite in un locale da ballo, ieri sera, poi proseguita per un “chiarimento”, stamani è morto Andrea Bruno, meccanico di appena 20 anni (nella foto tratta da glpress), raggiunto da cinque coltellate ed ucciso da un coetaneo, Sebastian Oriti (19 anni)
Entrambi senza precedenti, entrambi provenienti da famiglie tranquille, entrambi due bravi ragazzi.
Il delitto è avvenuto poco prima delle 8 di stamani, in piena città, davanti a testimoni, all’incrocio tra via Italia e via Europa, nei pressi della chiesa Maria Santissima del Tindari a due passi dall’abitazione di Andrea, e dove lui ha cercato invano riparo.
Ora si cerca di scoprire per cosa e per chi è scattata la lite, prima e dopo, ma arrivato a questo punto poco importa.
I Carabinieri, hanno bloccato Oriti, subito dopo lo scontro, mentre faceva ritorno alla sua abitazione, a Rocca. Quasi un atto dovuto per la gravità del fatto, sono state sospese ed annullate tutte le iniziative legate al Carnevale.
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