ELEZIONI A PATTI – Fabrizio Trifilò dice la sua

Il Presidente dell’associazione socio/culturale Patti e Diritti, guarda avanti e dice la sua.

Ed intanto iniziano ad esserci le prime indiscrezioni sui possibili candidati a sindaco.

Il pensiero dell’avvocato Trifilò.

Tra un anno verosimilmente avremo la nuova amministrazione comunale.

Già in città iniziano ad esserci le prime indiscrezioni sui possibili candidati a sindaco.

Qualcuno più temerario ha già ufficializzato la propria candidatura, qualche altro l’ha lanciata attraverso i propri supporters, qualche altro lavora ancora dietro le quinte, qualche altro ancora la tiene nascosta negandola pure al suo compagno di banco ma spera di poterla uscire al momento più opportuno.

I nostri giornalisti locali, qualcuno più spudoratamente qualche altro in modo più discreto, non perdono occasione a lanciare nomi forse pure a casaccio o forse telecomandati.

Si alimenta così il dibattito sul candidato donna, no meglio il candidato uomo o sul candidato di esperienza politico/amministrativa, no meglio il candidato senza esperienza perché più sano.

Nessuno si preoccupa di sapere quello che si vuole fare di questa Città, come se il problema fosse il genere e/o l’esperienza politico/amministrativa del sindaco e non le qualità in generale del sindaco e della sua squadra.

Per alcuni l’unico problema è l’attuale amministrazione e quindi sarebbe disponibile a tutto pur di mettere all’opposizione Aquino o la coalizione da questi sponsorizzata, come se il problema di Patti fosse questa amministrazione che invece ci ha solo insegnato che al peggio non c’è mai fine.
Per altri il problema è diventare sindaco, poi come, con chi e per fare cosa sono dettagli; per altri ancora il problema è trovarsi nella coalizione vincente per fare il consigliere comunale o per fare l’assessore o comunque per avere quel ruolo che lo gratifichi socialmente come persona, il resto è solo un dettaglio.

Ora io mi chiedo: dal momento che ci sono, anzi ci siamo, una infinita’ di potenziali candidati a sindaco e tutti sicuramente siamo mossi dal desiderio di fare crescere la nostra città, dal momento che tutti i consiglieri comunali ma anche molte altre persone si vogliono impegnare genuinamente per la crescita di Patti, dal momento che i vari giornalisti periodicamente sciorinano nominativi a sindaco pensando di rendere un servizio alla città ed ai cittadini, non sarebbe meglio se dessimo tutti più valore alle motivazioni che ci spingono ad impegnarci?!?

Non sarebbe meglio sapere perché i singoli potenziali candidati a sindaco vogliono/vogliamo fare questa esperienza (fermo restando che, almeno per me, è fondamentale la squadra) come vogliono/vogliamo fare crescere la nostra città, cosa vogliono/vogliamo fare in questa città e per questa città?!?

Alla luce delle superiori riflessioni voglio invitare pubblicamente i vari giornalisti locali Salv Pizzuto, Massimo Natoli, Gabriele Villa, Giovanni Palmeri (e mi scuso con quelli che ho dimenticato di citare) a farsi promotori di una tavola rotonda (da articolare verosimilmente in più incontri) alla quale possano partecipare tutti coloro che vogliono candidarsi a sindaco, o che vengono candidati a sindaco dai loro supporter o che voi indicate come possibili candidati a sindaco (sempre se hanno voglia di partecipare al confronto) invitando tutti i rappresentanti di categorie a contribuire alla buona riuscita dell’iniziativa in modo che la città possa sapere perché ci si vuole impegnare, perché come candidato a sindaco, per fare cosa, con chi, con quale prospettiva per la citta.

Forse, così facendo, renderemmo tutti un servigio più utile alla nostra città ed alla cittadinanza.

Forse così facendo lavoreremmo tutti per la crescita sociale e politica della città a prescindere da chi poi si candiderà veramente e da chi sarà scelto per amministrare questa città per i prossimi cinque anni, contribuendo a fare chiarezza e sintesi.