Sono Maria Catena Trusso e Zirna e Chiara Gasparo i primi due assessori del candidato sindaco Ettore Salpietro nella lista ‘Per Brolo con Ettore’. Sostenitrici della prima ora della candidatura Salpietro, sono delegate, rispettivamente, al bilancio, economia e finanza e a cultura, spettacolo e problematiche giovanili.
Intanto ieri alla multimediale “Rita Atria” Ettore Salpietro ha avuto un incontro con i suoi “concittadini”, puntando sopratutto al dialogo con i giovani.
Sono tanti quelli che ha già programmato, fino al comizio del palatenda, proprio nel bel mezzo della campagna elettorale.
E’ stato un momento di confronto, ma anche di verifica di come, nell’immaginario collettivo, stiano crescendo aspettative e certezze intorno a questo “nuovo” uomo della politica locale.
Tanti candidati, ma anche una consistente frangia di infiltrati, curiosi di vedere scoprire le carte di quest’avversario, che alla fine è un’incognita per tanti, sotto il profilo del peso elettorale.
Tutta la definire, ancora, la querelle, per il primo grande confronto televisivo tra i sindaci.
Infatti il dibattito era stato programmato, in maniera autonoma, dalle due emittenti locali, Onda Tv e Antenna del Mediterraneo, e doveva essere registrato nei rispettivi studi delle tv per poi essere mandato in onda nelle giornate successive.
Ma l’orario ed il giorno della registrazione coincideva, domani, venerdì 2 maggio, quindi i cinque candidati dovranno scegliere.
Essere presenti o in uno o nell’altro studio televisivo.
Si corre il rischio che a perdere, in quello che poi è una sorta di braccio di ferro tra le emittenti ed i conduttori, siano i cittadini, diventando concreto il rischio di non potere “vedere” il confronto, – in questo caso il doppio confronto – o vederlo monco.
Peccato.
Speriamo che l’audience faccia il suo gioco e si possa trovare l’accordo di far “registare” in orari diversi, anche per un buon visione, chiarificatrice e rilevatrice dei programmi dei cinque sindaci brolesi e dei loro contenuti.
Basilio Scaffidi, candidato sindaco per “Cambia.Menti”, che da tempo insegue il dibattito\confronto, evidenzia che sarebbe “un’opportunità sprecata, sembra proprio una sottile trama tessuta per evitare il confronto, una jattura per la dialettica democratica e per chi vuol comprendere” – e aggiunge – “i Cittadini hanno necessità di vedere e ascoltare i sindaci durante i confronti faccia a faccia, perchè il comizio offre loro di ascoltare senza poter sentire la controparte.
Si parla da soli e non sempre questo basta” e conclude “Mi auguro che tutti i sindaci trovino anche loro un accordo, bisogna che insieme facciamo una scelta. Questa settimana una,poi, la settimana successiva l’altra televisione.
Del resto per loro oltre che giornalismo è anche business e su questo si può trovare un accordo”.
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