Categories: Cronaca Regionale

ELEZIONI PATTI – Mauro Aquino:assessori e programmi

Programma e assessori designati di Mauro Aquino per le amministrative, 2011, di Patti.

Gli Assessori designati:

LENA Antonino, PIPITO’ Gioacchino,

 

LA FORZA DI UN SOGNO: IL FUTURO ADESSO,

Vogliamo promuovere una grande stagione di sviluppo, con al centro la sostenibilità ambientale, sia come fattore di miglioramento delle nostre condizioni di vita, sia come elemento di competitività.
Pensiamo alla individuazione di un nuovo modello di sviluppo, capace di andare oltre quello ormai superato di Patti “Città dei servizi” e di progettare nuove azioni per favorire la crescita economica e la coesione sociale, promuovendo la famiglia nelle sue diverse articolazioni.
Vogliamo incrementare la qualità sociale della nostra comunità, che vuole garantire a tutti il diritto alla salute, all’istruzione, al lavoro, quali strumenti per l’affermazione della persona.
Lavoreremo per una forte collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, dalla Regione alla Provincia, ai vari Consorzi, perché solo una profonda cooperazione tra le istituzioni può produrre crescita e benessere sociale.
Per realizzare i nostri progetti vogliamo aprire a nuove modalità di informazione e comunicazione con i cittadini e rafforzare nuove forme di partecipazione attraverso forum, dibattiti, momenti di confronto con il territorio.
Vogliamo garantire più partecipazione sui progetti che proporremo, arrivando in tempi certi a scelte condivise con i cittadini.

I CITTADINI PROTAGONISTI

La partecipazione attiva dei cittadini alle scelte strategiche per rendere più moderna la nostra Città è condizione essenziale per garantire più qualità della vita, più sviluppo, più libertà. Un’Amministrazione Comunale moderna ed attenta ai vecchi e nuovi bisogni deve infatti sostenere e moltiplicare le opportunità di una società che vogliamo più aperta e responsabile.
L’ascolto ed il confronto sono per noi fattori che determinano quella coesione sociale che da sempre è elemento positivo di crescita complessiva.
I cittadini dovranno sentire finalmente l’Amministrazione come la loro casa attraverso la semplificazione nella comunicazione, nell’informazione e nelle procedure.
La macchina burocratica, dopo l’approvazione e l’adozione della nuova pianta organica, sarà riorganizzata secondo modelli sempre più efficienti ed in grado di migliorare il lavoro e la gestione dell’intera struttura, orientati alla riduzione dei costi, al miglioramento della gestione del personale e della soddisfazione dei dipendenti, alla definitiva stabilizzazione dei lavoratori precari, al coinvolgimento dei cittadini nella valutazione dei servizi ed al miglioramento di questi ultimi.
In questa ottica i cittadini saranno chiamati a valutare la qualità dei servizi erogati dall’Amministrazione, consapevoli come siamo che la condivisione delle criticità possa permettere azioni di miglioramento sempre più immediate ed efficaci.
Il cittadino sarà al centro dell’Amministrazione non solo nelle forme tradizionali ma puntiamo a far diventare Patti una vera e propria “Città digitale”.
Si creerà, sfruttando le opportunità di finanziamento esistenti in materia di E-Government, una Rete Civica attraverso cui i cittadini potranno fruire on line della maggior parte dei servizi senza più doversi recare agli sportelli.
Verrà finalmente attivato lo Sportello Unico delle Attività Produttive: questo strumento consentirà l’instaurazione di un nuovo rapporto tra imprese e Amministrazione Comunale, allo scopo di rendere le relazioni ed i procedimenti più efficienti, rapidi e meno costosi.
Al fine di permettere a tutti l’accesso alla rete vogliamo realizzare dei punti Wi-Fi nelle zone nevralgiche della Città ed istituire dei corsi di formazione che accompagneranno e sosterranno i cittadini in questo processo di cambiamento culturale.
Istituiremo ed organizzeremo l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e renderemo possibile interagire e fare richieste al sindaco ed agli amministratori anche attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti informatici e di comunicazione innovativi ed interattivi, come facebook.
Riproporremo, con slancio ed entusiasmo, i Comitati di Quartiere, che diventeranno un importante punto di riferimento per l’Amministrazione Comunale.
Pensiamo, attraverso la loro collaborazione, di poter mantenere vivo il contatto con il territorio per essere sempre presenti nella vita della nostra comunità. In tal senso promuoveremo occasioni periodiche di incontro, per fare in modo che non venga mai meno la collaborazione ed il confronto.
Creeremo forme di coordinamento delle attività produttive, culturali, sociali ed educative con il preciso impegno di far prendere coscienza ai cittadini di tutte le risorse presenti nella comunità e sollecitare il dialogo tra quanti gestiscono tali risorse. Per far fronte a tali impegni prevediamo l’istituzione di Tavoli permanenti, ovvero gruppi di lavoro con rappresentanti dell’Ente, degli imprenditori, degli artigiani, degli operatori turistici, dei commercianti, delle associazioni e delle rappresentanze lavorative.
Tali Tavoli permanenti rappresenteranno dei forum per definire strategie e scelte condivise che possano rilanciare il territorio e l’economia, aggregare i giovani, diffondere il sapere e la cultura, rendere la Città un luogo godibile per i cittadini ed i turisti.
Al fine di favorire la conoscenza e la partecipazione dei cittadini alla vita politica provvederemo a trasmettere tutte le sedute del Consiglio Comunale sul sito web istituzionale.

L’ECONOMIA ED IL TERRITORIO

L’Amministrazione Comunale, consapevole degli enormi sacrifici affrontati dagli operatori del settore, deve porre in essere ogni possibile azione finalizzata a sostenere in maniera concreta le attività produttive.
Sarà nostro intento valorizzare le opportunità territoriali nel quadro di un complessivo disegno strategico di sviluppo che collochi le specifiche vocazioni del territorio in una prospettiva di sviluppo. Attraverso un piano di marketing territoriale intendiamo promuovere all’esterno l’immagine della Città per creare un indotto turistico, favorirne lo sviluppo socio-economico, valorizzarne le risorse. A tal fine promuoveremo il cambio di denominazione della Città in Patti e Tindari.
Lo sviluppo turistico della Città non può prescindere da una logica comprensoriale, poiché sarebbe illusorio pensare ad una capacità di attrazione turistica della sola Patti. Va pertanto svolta un’azione di promozione di un sistema integrato che, partendo dalla recente istituzione del Distretto Turistico, ne esalti le eccellenze storico-artistiche, le bellezze paesaggistiche e le particolarità enogastronomiche, puntando alla destagionalizzazione del turismo per trasformarlo da “mordi e fuggi” in turismo stabile e di qualità.
I maggiori sforzi andranno naturalmente concentrati su Tindari, luogo di fede, mito e natura. Intendiamo coniugare al meglio i tre tipi di turismo (religioso, culturale e naturalistico) attraverso un miglioramento complessivo dei servizi da offrire ai visitatori, partendo da una più razionale gestione del parcheggio e dell’area di Locanda e dal potenziamento dei collegamenti con il centro cittadino.
L’Amministrazione Comunale porrà in essere ogni azione al fine di promuovere una nuova e massiccia campagna di scavi nell’area archeologica, per portare alla luce l’immenso patrimonio ancora negato alla fruizione di cittadini e turisti.
Indiremo, di concerto con la Soprintendenza dei BB.CC.AA., un concorso di idee finalizzato all’aumento della capienza del Teatro Greco, al fine di consentire lo svolgimento di spettacoli di rilievo nazionale ed internazionale a prezzi contenuti.
Recupereremo e renderemo facilmente percorribile i sentieri naturalistici di Coda di Volpe, Rocca Femmina e Monte Giove ed una attenzione specifica sarà dedicata, stimolando opportunamente la Provincia Regionale, alla Riserva Naturale Orientata di Marinello per trasformarla da luogo di degrado in risorsa preziosa.
E’ inoltre nostra intenzione istituire, utilizzando il percorso ferroviario in via di dismissione, un trenino turistico che, partendo da Patti Marina ed arrivando a Marinello, colleghi tutte le stazioni balneari rendendo facilmente raggiungibili tutte le meravigliose spiagge del nostro territorio.
Riteniamo sia opportuno realizzare, all’interno del centro storico, un itinerario artistico-culturale che, partendo Porta S. Michele, con l’adiacente omonima Chiesa, si snodi attraverso gli antichi vicoli, si soffermi presso il Convento di S. Francesco, la Chiesa di S. Ippolito, la Fontana Napoli, giunga fino alla Cattedrale con il sarcofago della Regina Adelasia e l’adiacente Museo Diocesano e si concluda in Piazza Niosi con la settecentesca Fontana del Calice e la prospiciente Chiesa di S. Nicola.
Cura particolare riserveremo alla Villa Romana, ingiustamente mortificata negli ultimi anni dall’incuria e dalle negligenze degli uomini, così come bisognerà far conoscere a cittadini e turisti la ricchezza della necropoli di Contrada Monte.
Il miglioramento della vivibilità delle stazioni balneari di Patti Marina e Mongiove sarà perseguita attraverso interventi di miglioramento della viabilità e di riqualificazione dei lungomari, nonché mediante la realizzazione di piste ciclabili sfruttando la possibilità di sdemanializzare una fascia di arenile.
Per migliorare la ricettività adotteremo il modello di ”albergo diffuso” recuperando turisticamente case e borghi per offrire agli ospiti l’esperienza di vita nel centro storico della Città o nelle incantevoli località di Scala e Sorrentini senza rinunciare ad accoglienza, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni, secondo un modello di sviluppo del territorio che non crea impatto ambientale. Ci impegnamo a favorire il recupero del patrimonio edilizio degradato e la sua destinazione ad attività ricettiva attraverso appositi sgravi fiscali.
Vogliamo creare una vasta offerta di sentieri naturalistici e per il trekking recuperando antichi sentieri e trazzere ed aprendo agli appassionati gli angoli più suggestivi del nostro territorio.
La specificità del nostro territorio si apprezza anche attraverso i prodotti enogastronomici tipici della tradizione pattese. Intendiamo favorire, anche attraverso l’organizzazione di manifestazioni promozionali, la conoscenza e la diffusione delle eccellenze della nostra terra come i vini, l’olio d’oliva, i dolci, la frutta fresca e quella secca.
Nell’ambito della valorizzazione dei prodotti locali, prevediamo la realizzazione del mercato del contadino, da stabilirsi nell’antica Piazza Niosi, per la vendita diretta dei prodotti tipici da parte degli imprenditori agricoli, al fine di promuoverli sia come risorsa economica sia come fondamentale espressione dell’identità territoriale. L’intento è di soddisfare le esigenze dei consumatori nell’acquisto di prodotti agricoli che abbiano un legame diretto con il territorio di produzione e concorrere alla riduzione dei costi di distribuzione e trasporto delle merci.
A tal fine saranno coinvolti e sensibilizzati anche i ristoratori del territorio affinché adottino i cosiddetti “menù a km 0”, contribuendo al rilancio delle politiche agricole.
La cultura del prodotto tipico sarà diffusa promuovendo la realizzazione di orti comunali, anche con la collaborazione di privati, come strumenti di educazione ecologica, ambientale ed alimentare.
Il completamento dell’area artigianale e di quella ASI sarà considerata dall’Amministrazione Comunale la condizione indispensabile al rilancio delle attività artigianali e delle piccole e medie imprese, da attuarsi anche mediante serie azioni di promozione e marketing dei prodotti e delle tradizioni locali.
La nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali saranno favoriti attraverso la creazione di un incubatore di imprese che, attraverso l’abbattimento dei costi di start up, renderà più agevole, specie per i giovani, diventare imprenditori.
Il recupero degli antichi mestieri sarà favorito attraverso l’incentivazione della formazione professionale, ad esempio con l’istituzione della scuola per ceramisti.

LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

Il Comune deve guidare un ambizioso progetto di trasformazione urbana, nel quadro di regole volte a garantire tempi certi a chi vuole investire.
Un piano di riqualificazione caratterizzato da interventi sia pubblici che privati, che affronti i problemi del centro storico, delle frazioni, del degrado, dell’abusivismo e dell’abbandono del patrimonio edilizio.
Prioritaria sarà una rivisitazione del Piano Regolatore Generale volta a correggerne storture ed incongruenze ed adeguarne le previsioni alle mutate esigenze della collettività. In particolare, la destinazione urbanistica dell’ampia zona ad est della foce del Timeto verrà adeguata alla sua naturale vocazione turistico-ricettiva, senza comunque consentire alcuna forma di saccheggio del territorio.
Al fine di assicurare uniformità ed armonia nelle varie zone sarà redatto ed adottato il Piano dei Colori e dei Materiali nonché quello del Decoro e dell’Arredo Urbano.
Intendiamo mettere finalmente mano al riordino della viabilità cittadina, partendo dall’individuazione di nuovi e funzionali aree di parcheggio, dalla realizzazione di aree pedonali e dalla sostituzione degli incroci pericolosi con ampie rotonde. Al fine di intercettare le risorse necessarie agli interventi programmati si procederà immediatamente alla redazione del Piano Urbano del Traffico e di quello di Mobilità Urbana.

LE INFRASTRUTTURE
Le infrastrutture sono sicuramente le opere più visibili che caratterizzano il lavoro di una buona amministrazione e rappresentano uno strumento fondamentale attraverso cui favorire a garantire lo sviluppo del territorio ed il benessere dei cittadini. E’ nostra intenzione, pertanto, progettare una serie di opere che migliorino il grado di vivibilità della nostra Città e ne favoriscano, allo stesso tempo, lo sviluppo economico.
Massimo impulso sarà dato, in primo luogo, alla realizzazione del porto turistico ad ovest della foce del torrente Timeto. Si tratta di un sogno che intendiamo perseguire con forza e determinazione recuperando i ritardi delle passate amministrazioni pur nella consapevolezza della complessità dell’iter. La progettazione dovrà essere il frutto di uno studio attento e puntuale, in modo da garantire il massimo rispetto dell’ambiente e della struttura geologica del territorio, salvaguardandone le peculiarità ed i fenomeni naturali.
Nelle more della realizzazione del porto provvederemo ad attrezzare e rendere più funzionale il pontile di Patti Marina, rendendo possibile l’attracco anche degli aliscafi per rendere possibile l’istituzione di un collegamento stabile con le Isole Eolie.
Intendiamo riqualificare e rinnovare il lungomare di Patti Marina partendo da un’idea progettuale nata dalla partecipazione e dai suggerimenti di cittadini ed operatori economici e già presentata ai cittadini.
Tra le priorità segnaliamo la realizzazione, direttamente sull’arenile ma senza alcun impatto ambientale, di un’ampia pista ciclabile e pedonale da piazza Pigafetta al torrente S. Venera, l’individuazione di un area pedonale permanente e di una più ampia zona pedonale durante le festività e la stagione estiva, la riqualificazione delle pinete, dei parchi gioco e delle piazzette nonché dello spazio antistante il pontile.
Analoga riqualificazione sarà garantita al lungomare di Mongiove, da rendere più funzionale ed esteticamente gradevole e da collegare, attraverso una pista ciclabile, con l’area della Playa, recuperando il water-front di un’area da troppi anni ormai abbandonata al degrado.
La copertura economica per le opere da realizzare potrà essere reperita tramite la partecipazione a bandi pubblici europei oltre a possibili forme di compartecipazione pubblico-privato o sponsorizzazioni da parte di Istituti di credito. Lo sviluppo di una città è ormai legato, infatti, a nuove forme di sponsorizzazione da parte di privati che dovranno essere incentivati con la possibilità di gestione delle nuove strutture.
Pur se non di competenza comunale, garantiamo un intervento deciso e costante presso tutti gli Enti competenti affinché venga completata la strada a scorrimento veloce Patti-Taormina e venga realizzato l’aeroporto del Mela. Si tratta di opere indispensabili per far uscire Patti dall’isolamento anche geografico in cui si è venuta a trovare e farne il naturale crocevia dei flussi tra i principali poli turistici siciliani.
Il grado di civiltà di una comunità si misura anche dal rispetto che essa dimostra per i propri defunti. Attenti a questa semplice ma ineludibile verità, ci impegnamo, ricorrendo allo strumento del projet financing, a mettere in pratica un serio programma di edilizia cimiteriale finalizzato al reperimento di nuovi loculi. Garantiremo inoltre una nuova e più efficace forma di gestione dei cimiteri cittadini, maggiormente orientata al mantenimento del decoro, della pulizia ed al contenimento dei costi. Interventi straordinari saranno garantiti immediatamente per eliminare le situazioni di grave degrado in cui versano i cimiteri di Scala e di Sorrentini.
Uno sforzo particolare profonderemo per la realizzazione di una Casa Circondariale, opera per la quale esiste già un’area appositamente individuata nel P.R.G. e che costituirebbe garanzia di mantenimento di un’altra importante struttura quale il Tribunale. Non è ozioso pensare, a tal proposito, alla progettazione della soprelevazione del Palazzo di Giustizia per ricavare nuovi necessari locali.

LA CITTA’ SOLIDALE

L’idea di fondo che intendiamo portare avanti è quella di dar vita ad un territorio capace di coniugare sviluppo e solidarietà, convinti che sia necessario affiancare ad un’economia competitiva una rete solida di servizi alla persona che rafforzi la coesione sociale della nostra comunità.
Le politiche sociali non sono semplici azioni o interventi di carattere riparatorio per arginare problemi.
Spesso sono volte a lenire il disagio ed i drammi delle famiglie e delle persone. Pertanto devono essere considerate come politiche indispensabili per garantire quella qualità di vita di chi quotidianamente vive un’esistenza gravosa.
Per meglio individuare le situazioni di reale disagio ed al fine di meglio garantire adeguate risposte alle criticità della nostra società promuoveremo con convinzione sinergie forti con la Caritas Diocesana e con le associazioni operanti sul territorio, convinti come siamo che solo unendo le forze sia possibile raggiungere i risultati che ci si propone.
Tra i bisogni principali va evidenziato il sostegno alla non autosufficienza, alle responsabilità familiari e alla loro condivisione.
Anche l’attenzione alle problematiche delle persone con disabilità è un dovere per la nostra comunità. L’autonoma realizzazione di queste persone ed il sostegno alle loro famiglie sono nostri obiettivi.
A tal proposito intendiamo sostenere il progetto rivolto al dopo di noi ideato e portato avanti con passione e determinazione dall’ANFASS.
L’allungamento della vita ed il conseguente invecchiamento della popolazione ci spingono a promuovere politiche sociali che, oltre a consolidare la rete dei servizi assistenziali, puntino sempre più sulla prevenzione.
Non bisogna accontentarsi di aver dato più anni alla vita. La sfida è di dare più vita agli anni. Per questo intendiamo rendere sempre più parte viva della società quell’inesauribile patrimonio di saggezza ed esperienza costituito dai nostri anziani; ciò faremo attraverso un loro coinvolgimento diretto in attività sociali e di volontariato di pubblica utilità.
Particolare attenzione intendiamo rivolgere ai cosiddetti “minori a rischio” con interventi mirati ad arginare il disagio attraverso il loro coinvolgimento nello sport, nell’educazione musicale, nelle arti ed in tutte quelle attività tese a favorire lo sviluppo di una personalità più forte.
Lavoreremo in questa direzione attraverso un lavoro di rete con le scuole e con l’associazionismo vario allo scopo di monitorare ed arginare tutti i fenomeni pericolosi per una crescita sana delle nuove generazioni.

IL SAPERE E LA CULTURA PER UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA

Vogliamo favorire l’accesso alla formazione, ai saperi ed alla cultura superando gli ostacoli socio-economici, psicologici e culturali che impediscono un coinvolgimento pieno e consapevole di tutti i cittadini. Vogliamo facilitare e promuovere l’accesso ai luoghi della formazione e della produzione culturale perché una Città moderna non può prescindere da questo.
Vogliamo creare le condizioni perché Patti torni ad essere Città di studi e centro di propulsione culturale di tutta l’area nebroidea.
In tale ottica il punto di partenza non può che essere l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta didattica, proseguendo lungo la strada già tracciata da intraprendenti e lungimiranti dirigenti scolastici ed insegnanti.
Vogliamo una scuola che deve continuare a dialogare con il territorio, le istituzioni, le imprese, le forze sociali ed economiche. Per questo intendiamo puntare sulla istituzione di corsi di studi e di formazione professionale in linea con la richiesta del mercato del lavoro e con le peculiarità del nostro territorio, con particolare attenzione alla creazione di figure professionali specializzate nel turismo, nella fruizione dei beni culturali, dell’arte e dell’artigianato tradizionale pattese.
Vogliamo inoltre perseguire l’idea di una scuola che diventi sempre più luogo di incontro, di formazione e di aggregazione della vita culturale e sociale dei quartieri e delle frazioni.
Attenzione particolare sarà riservata all’edilizia scolastica ed alla manutenzione degli edifici di proprietà comunale, al fine di garantire adeguati standard di sicurezza e di confort agli studenti. Il servizio di refezione scolastica andrà profondamente innovato, garantendo l’utilizzo delle cucine già presenti nei plessi scolastici piuttosto che la preparazione dei pasti a decine di chilometri di distanza dalla nostra Città.
Gli errori commessi in questi anni e l’approccio poco attento delle passate amministrazioni hanno determinato l’insostenibilità economica per le casse comunali degli attuali corsi di studi universitari presenti sul territorio. Al fine di ovviare a tale inconveniente intendiamo puntare alla creazione di un Consorzio Universitario, unico strumento in grado di garantire il reperimento delle risorse necessarie al mantenimento ed al potenziamento dell’offerta formativa universitaria. Pensiamo, in prospettiva, alla istituzione di nuovi corsi universitari richiesti dal territorio come, ad esempio, la specializzazione in archeologia.
La cultura è un fattore straordinario di crescita individuale e collettiva. E’ uno strumento di coesione sociale, di comunicazione, di integrazione tra le generazioni.
Intendiamo promuovere qualsivoglia forma artistica ed espressiva dei cittadini, sia singolarmente che in forma associativa, prestando particolare attenzione al teatro.
Ci faremo promotori di una stagione teatrale invernale di livello, da integrare con quella estiva di Tindari, patrocinata dall’Ente e da privati, coinvolgendo e valorizzando anche le tante compagnie locali. Coinvolgendo i comuni limitrofi, Provincia e Regione, ci impegneremo per la istituzione di un Ente Teatro di Patti e Tindari.
Attraverso l’organizzazione di incontri con gli autori, seminari di scrittura creativa, laboratori teatrali e per il fumetto intendiamo trasformare la biblioteca comunale da luogo freddo e distaccato in una vera e propria fabbrica della conoscenza, centro di aggregazione, socializzazione, comunicazione, dialogo e scambio culturale fra diverse generazioni.

L’AMBIENTE, UNA RISORSA: PATTI GUARDA AL FUTURO

Le risorse ambientali non sono inesauribili. Nel progettare e governare Patti nei prossimi anni occorre partire da questa presa d’atto per garantirci un futuro. In questo senso il tema ambientale deve essere considerato fondamentale per osservare, valutare ed orientare le proposte di governo di una comunità.
Risparmio energetico, bioedilizia, certificazione energetica degli edifici, fonti energetiche rinnovabili: sono questi i campi di intervento sui quali intendiamo impegnarci per tutelare e migliorare la qualità della vita nella nostra Città.
Perseguire questi obiettivi significa, inoltre, dare impulso ad una nuova economia e favorire un incontro tra governo del territorio ed impresa che può rappresentare un formidabile volano occupazionale in un settore in rapida evoluzione.
Ogni azione di risparmio significa un contributo positivo per l’ambiente ed una nuova opportunità per la nostra economia. Queste le principali azioni di Strategia di tutela ambientale:
– Redazione del Piano di Risparmio Energetico;
– Alimentazione di tutti gli edifici comunali con fonti di energia rinnovabile;
– Introduzione negli strumenti urbanistici di prescrizioni per la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili ed il contenimento dei consumi;
– Introduzione di incentivi per l’edificazione di edifici ecocompatibili;
– Attuazione piena ed effettiva della strategia europea Agenda 21;
– Adeguamento di tutti gli impianti di illuminazione pubblica attraverso tecnologia a led a più basso consumo e maggior resa.
La riqualificazione e la valorizzazione del verde pubblico sarà al centro dell’azione amministrativa. Intendiamo, preliminarmente, recuperare e rendere maggiormente fruibili i parchi presenti sul territorio con interventi mirati alla cura del verde ed agli spazi gioco per i bambini. In particolare, intendiamo ampliare il parco comunale inglobando anche la vasta area “ex forestale” ed estendendolo fino alla via Cattaneo ed all’area degradata dell’ex palasport di via Mazzini, da trasformare in centro polifunzionale. Attraverso un diverso e più funzionale accesso da piazza Marconi intendiamo rendere questa vasta area uno spazio vivo e vitale dedicato alla famiglia ed al tempo libero, uno spazio reso gradevole anche mediante la posa in opera di installazioni artistiche selezionate attraverso un concorso internazionale la cui tematica richiami i valori, la storia gli usi ed i costumi della Sicilia in generale e di Patti in generale. Intendiamo inoltre riqualificare e prolungare la passeggiata di Via Trieste per restituirla alla funzione che i nostri avi le hanno assegnato, realizzando un collegamento pedonale e ciclabile con il realizzando centro commerciale di contrada Rasola.
Un impegno particolare sarà devoluto per una Patti più pulita.
L’Amministrazione Comunale porrà in essere tutte le azioni necessarie affinché, in tema di rifiuti, dall’attuale fase di emergenza si giunga ad un servizio efficiente a costi accettabili per i cittadini.
Attraverso campagne di educazione e sensibilizzazione anche di concerto con le scuole promuoveremo una rivoluzione culturale volta a far comprendere che non ha più senso parlare di rifiuti ma, al contrario, di risorsa, anche economica.
In questa ottica un’attenzione particolare sarà devoluta alla raccolta differenziata, da realizzarsi porta a porta per giungersi, in prospettiva, all’eliminazione dei cassonetti lungo le strade e le piazze della nostra Città.
Al fine di ridurre la quantità di rifiuti avviati a discarica e di ottenere, dunque, un abbattimento dei costi di smaltimento, ci adopereremo per la realizzazione di isole ecologiche e di un centro di compostaggio nel nostro territorio.
Intendiamo inoltre promuovere delle serie ed efficaci Politiche degli animali attraverso, in primis, la realizzazione di una struttura leggera per il ricovero e la cura dei cani randagi, da affidare in gestione ad associazioni animaliste senza scopo di lucro.
Intraprenderemo una seria lotta al randagismo attraverso campagne per la micro chippatura e la sterilizzazione ed incentiveremo l’adozione di animali abbandonati, promuovendo, allo stesso tempo, campagne contro l’abbandono e contro i maltrattamenti agli animali.

IL CENTRO STORICO, DAL DEGRADO ALLA VITALITA’

La scommessa che vogliamo raccogliere è tramandare a chi verrà dopo di noi i luoghi della memoria e dell’identità pattese non più come esempio di degrado ed abbandono, ma come centro di vitalità sociale, economica e culturale.
Prioritario è assicurare nell’area più antica e ricca di storia della nostra Città standard accettabili di decoro, pulizia ed ordine, ponendo fine ad uno stato di abbandono che si protrae da troppo tempo.
Bisognerà poi provvedere alla redazione del piano particolareggiato per il centro storico o, in alternativa, di piani di quartiere per un recupero urbanistico, edilizio, ambientale e sociale di zone degradate ed abbandonate.
Per favorire la rivitalizzazione dell’area intendiamo incentivare con appositi sgravi fiscali la ricettività diffusa e l’impianto di iniziative commerciali ed imprenditoriali (locali per giovani, ristoranti, botteghe artigiane, ecc.).
In ogni caso, la fruizione concreta del centro storico passa necessariamente attraverso la sua facile accessibilità. In quest’ottica intendiamo realizzare un grande parcheggio lungo la nuova circonvallazione in prossimità delle antiche scalinate che conducevano nel cuore del centro storico e che rappresenterà una facile via di accesso ai quartieri S. Michele e Polline, agli uffici municipali, alla piazza S. Biagio ed al polo museale che abbiamo intenzione di realizzare utilizzando Palazzo Calvagno, la Capitania ed il Convento di S. Francesco.
Al fine di ridurre il traffico ed i problemi di parcheggio, ci proponiamo di istituire un apposito servizio navetta con pulmini elettrici con capolinea presso il parcheggio di via De Gasperi.
Attenzione particolare sarà dedicata al recupero dell’area conventuale di S. Giuseppe, di particolare pregio storico ed architettonico, per adibirla a centro culturale polivalente.

UNA CITTA’ SENZA PERIFERIE

Siamo fermamente convinti che non ha più senso parlare di centro Città e di frazioni ma che, al contrario, sia possibile e doveroso realizzare le condizioni perché esista davvero una Città senza periferie.
Riteniamo nostro impegno preciso garantire anche a chi vive nelle frazioni standard di vita in tutto e per tutto equivalenti a quelli goduti nel centro cittadino. In tal senso l’Amministrazione deve impegnarsi ad erogare anche a questi cittadini servizi qualitativamente accettabili. E’ assolutamente inaccettabile che, nel terzo millennio, si debba ancora ricorrere all’approvvigionamento idrico attraverso le autobotti. Un impegno preciso sarà quello di avviare la progettazione e, successivamente, la realizzazione dell’acquedotto esterno delle frazioni, migliorare la viabilità e l’accesso e garantire lo sfruttamento delle enormi potenzialità che ciascuna realtà presenta nel campo del turismo rurale, della ricettività diffusa, dell’agricoltura biologica e dell’enogastronomia.

PATTI GIOVANE, DIRITTO ALLA CREATIVITA’

Siamo convinti che si debba uscire dall’ipocrito assioma secondo cui “i giovani sono il futuro” per affidare loro, finalmente, il presente. I Giovani sono la risorsa più preziosa di ogni comunità ed occorre incoraggiarne responsabilità, creatività ed entusiasmo per favorire la crescita di una società più avanzata.
Intendiamo pertanto favorire la creatività giovanile:
– realizzando laboratori di idee aperti ai giovani, luoghi di incontro in cui confrontarsi e presentare opere innovative;
– individuando spazi disponibili per enti, associazioni o scuole per lo svolgimento di mostre ed iniziative musicali, artistiche e teatrali;
– promuovendo stage, gemellaggi e scambi internazionali in Europa e nel mondo;
– creando un incubatore “Patti crea impresa”, che offra servizi e sostegno imprenditoriale a giovani che vogliono avviare un’attività innovativa;
– agevolando, attraverso la stipula di apposite convenzioni con Banche, l’accesso al credito ed al microcredito e la concessione di prestiti d’onore a interessi minimi per incentivare la nascita e la crescita di imprese giovani, fondate da neo laureati/diplomati con alto contenuto innovativo.
Intendiamo promuovere serie ed incisive campagne informative sulla sicurezza stradale e contro l’abuso di alcool e di ogni forma di devianza per garantire ai nostri giovani una crescita sana ed equilibrata.

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