EXPO 2015 – Capo d’Orlando da forfait

Una scelta decisa e motivata, quella per la quale ha optato il comune orlandino. Niente Expo, sarebbe stata una spedizione fallimentare. Così mentre per alcuni inizia oggi la settimana milanese dei Nebrodi all’Expo milanese, tra Gal e iniziative gestite direttamente dalla Regione-  vedi quella alla quale hanno aderito i pasticceri pattesi Mastrolembo – per Capo d’Orlando l’avventura si era chiusa già lo scorso 10 luglio quando l’Amministrazione Sindoni – giustamente – aveva deciso di revocare l’impegno di spesa di 3.050,00 euro per la partecipazione dal 20 al 26 Luglio all’appuntamento milanese.

Qui doveva essere ospitata all’interno dello spazio riservato alla Sicilia nel Cluster del Biomediterraneo.
Uno spazio che sin dall’inizio ha mostrato i suoi limiti, strutturali e organizzativi, ma anche in tema di programmazione degli eventi.

Scelte logistiche e organizzative che stanno penalizzando – ben o male – tutti quelli che stanno partecipando, investendo tempo e denaro, risorse e aspettative.

Uno spazio che presenta  numerose criticità legate alla sua posizione, al flusso di visitatori, agli ingressi,alla distanza dal metro,  al fatto che è compresso tra Grecia, Libano, Malta, Croazia, Tunisia, Albania e altri stati del Mediterraneo. Criticità legate anche all’organizzazione

Una scelta, alla fine, giusta e ponderata, che servirebbe anche ad aprire un dibattito sui soggetti e sulle loro competenze organizzative ai quali Crocetta ed il suo staff hanno affidato quest’importante organizzazione.

Ma l’Expo va avanti lo stesso, con tutta la sua problematicità. C’è infatti chi ci sta lavorando da mesi, incvestendo energie e capitali, e non può – dopo aver pagato le quote d’ingresso – tornare indietro.

Questa sarà la settima del Gal Nebrodi (vedi programma e articolo precedente), mentre altre realtà saranno presenti nello spazio Sicilia.

Come gli imprenditori pattesi che rappresentano – tra i pochi – la pasticceria isolana, i Mastrolembo, arrivati oggi a Milano, con le loro bontà e l’innovazione di “pasticciotti”.

 

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

GRAZIELLA DE PALO – La giornalista che l’Italia (vigliaccamente) ha dimenticato

Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…

5 ore ago

IL PREMIO “PICCIRIDDA” – Nel ricordo di Rita Atria quest’anno consegnato a Giuseppe Antoci: memoria, impegno e rinascita

La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…

6 ore ago

FORMAZIONE INNOVATIVA – La spiaggia di Testa di Monaco Natural Beach diventa un’aula

     Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…

7 ore ago

FILIPPO PUGLIA – Il direttore artistico della rassegna “Sinagrarte2025″ fa il punto: l’arte come specchio della decadenza e promessa di rinascita”

Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…

7 ore ago

EVA MANGANO – E’ Miss Orlandina ’25

Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…

7 ore ago

FONDAZIONE MATTIA –  La devozione alla Madonna Nera tra fede, cultura e nuove prospettive

La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…

14 ore ago